domenica, gennaio 23, 2005

L'insostenibile pesantezza della verità.

Closer. 2 uomini, 2 donne. Diresti quasi la vita se non fosse che di mezzo ci sono Jude Law e Julia Roberts, troppo belli per essere veri. Pensi di vedere un film leggero e invece ti ritrovi rimesso in discussione. E fra l'altro il venerdi sera non te lo aspettavi proprio. Per 30 anni ti sei battuto per difendere il ruolo della verità, per rivendicare la sincerità come cemento fondamentale della coppia. E invece ti accorgi che persino Jude Law, quando si ostina a voler tutto sapere e condividere, diventa fragile e piccolo piccolo. La verità sembra solo servire a guardare in faccia la propria mediocrità, e a togliere energia e potenza ai sentimenti. Ti trovi di fronte a un'etica della menzogna, o forse semplicemente un'estetica della passione, del sesso e dell'abbandono che sembra funzionare molto meglio. A che serve l'apologia della verità, se ti porta via chi ami? E poi, detto tra noi, se non ce la fa Jude Law, come puoi farcela tu?