lunedì, giugno 19, 2006

Azzurro sbiadito



Ve be' da qui e' ancora piu' dura.
Stamattina sono arrivato in studio prestissimo e sono riuscito quasi a non incontrare nessuno.
Va detto che sabato ho sofferto molto. Molte birrette e compagnia eterogenea.

Sembrava una partita di football americano. Si picchiava tanto, pero' si doveva vincere, cazzo.
Ci voleva un po' di fortuna. Che per ora hanno Brasile, Inghilterra e Germania.
Giocano male ma vincono.

Io confido in Pirlo e per vedere il vero Totti ce ne vorra' del tempo.
Per ora cammina per il campo.
Poi vedendo i nervi di De Rossi, meglio Ringhio tutta la vita (anche con i piedi che ha).

Quasi quasi sorvolerei sul ragazzo del mister. L'inspiegabile presenza.
Quello che l'ha messa nella nostra porta con un colpo da antologia.
Un cesso di giocatore e basta. Che ha anche un sito (grazie Grosrat della segnalazione, il bagel mi e' andato di traverso). Un bel coraggio.
Ormai le scelte son fatte pero' a pensare che Panucci se ne sta con le palle al sole mentre questo subnormale veste la maglia di Gentile, Bergomi, ... un po' fa pensare.

Speriamo bene.

L'immagine di Altan e' un omaggio alla lettura proposta da Lorenzone. Io rimango dell'idea di giocare. Se scoppia, scoppia ...

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

L'è sa sciupè, da n'tocc!

Come dice Ollie Beha, i nostri ormai sono testimonial televisivi prestati casualmente al pallone.

Torneranno a casa in Ducato, almeno (traduciglielo Panpot!).

6:38 PM  

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