venerdì, dicembre 03, 2004

Giornata tipo

Già alzarsi, in questa città, è un atto di coraggio.
Anche il sole, ogni tanto, decide di passare la mano, qui sopra. E ci sono giornate, come questa, che il cielo è bianco da mettersi gli occhiali, ma quelli con le lenti colorate così almeno tutto non è bianco e nero. Tra l'altro io quegli occhiali lì non li ho nemmeno. Salgo sulla mia macchinetta, che oggi ha il singhiozzo e mi infilo nel traffico metropolitano.
Cosa strana, perchè non abito in una metropoli.
Pare comunque che tutti i miei concittadini alle otto e mezza salgano in auto, così, anche solo per fare un giro. Arrivo al lavoro, dove mi aspettano 22 adolescenti in un'aula dove gli altri colleghi entrano vestiti in tenuta anti-sommossa tipo G8. A me in realtà stanno molto simpatici ,anche se oggi mi tirano scemo aiutati dal fatto che qualcuno ha deciso di mettere nella classe di fronte altri 22 adolescenti.
Del sesso opposto.
Dopo aver fatto il domatore di ormoni retribuito a progetto,opto per una passeggiata con un pò di musica nelle orecchie.
Esco, ma piove.
Sconfitto dagli elementi, torno a casa, mi attacco al pc in attesa del pranzo, che consumo comunque davanti allo schermo e alle deliranti mail dei miei amici, che la vita ha sparso lontano. Caffè volante e via, riparto nuovo di pacca verso la mia seconda occupazione. Lì mi aspettano 18 pre- adolescenti, e la differenza con quelli della mattina sta solo in una questione di tempo.
Furti di bici anzichè scooter, sigarette anzichè canne, petting anzichè scopate.
Alle 18 e trenta ciò che rimane di me chiude tutto e pensa finalmente a sè stesso. Solo che evidentemente pensa un pò male visto che mi aspetta quell'allegro ambientino che è una palestra di pugilato.
Continuo ad avere la convinzione che la pratica regolare di uno sport abbia effetti positivi sul fisico e sullo spirito.
Malgrado evidenti segnali in controtendenza.
Dopo l'allenamento torno finalmente a casina, dove, invece che giustiziarmi come gli zombie dei b-movie, mi danno da mangiare, perchè mi vogliono bene. Sono in piena digestione quando realizzo che è Venerdì sera, mi si materializza nella mente Tony Manero,ma lo investo con uno scooter taroccato.
Decido di scrivere due righe, poi magari esco.