mercoledì, gennaio 26, 2005

Si resta a guardare



Non sono bei momenti per noi amici di Bakunin (estimatori, simpatizzanti, insomma tutto tranne che seguaci, ecco...) . Se da un lato verrebbe naturale considerare un giudice come un paradosso, un contro-natura, un prevaricatore, allo stesso tempo non ci si può certo schierare con un ministro che fa quel che fa e dice quel che dice per un interesse di bottega che tutti conosciamo. Non rimane, come d'altronde è sempre stato, che mantenere la funzione storica di sottolineatori delle ipocrisie delle due parti.