martedì, febbraio 22, 2005

Life is random?

Erano giorni e giorni che ripensavo all'ultima campagna della apple.
Quella dello shuffle a 99$ per intenderci. 240 canzoni in un milione di modi diversi.
Sembra che i creativi della mela abbiano stabilito insomma che non solo la società è una mera somma di individui, ma che gli individui stessi non siano altro che una somma di personalità diverse.
Per cui nessuno più si ascolta un album, ma una canzone e poi un'altra ancora senza alcun legame e poi via di seguito con questo andazzo. Anzi più caos e differenze ci sono meglio è.
Ho letto una ottima interpretazione di questo fenomeno fatta da Berselli (sempre impeccabile) sull'Espresso (arrivatomi trale mani grazie alla visita dei miei) .

A parte il fatto che ci hanno scoperto (anche se tardi): siamo individui con più personalità.

Però vorrei ribadire che io sono ancora qui a preferire un milione di canzoni, magari in 240 modi diversi.

In realtà lo spunto dello shuffle lo volevo usare per una riflessione diversa (e forse più profonda) che però mi è sfuggita strada facendo. Mi scuso con quella parte di me che si sente insoddisfatta.

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Sono d'accordo e dopo un periodo di sedimentazione, continuo a pensarla, sullo Shuffle, come a ferro caldo; la vita è già abbastanza random, la colonna sonora, almeno quella, vorrei scegliermela io.

8:48 AM  

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