Pensieri sparsi
fa quasi notte da queste parti - comunque, è buio - la città non si ferma là fuori, ed io sono alla finestra con lo schermo del portatile che mi illumina la faccia - per la gioia o la disperazione dei vicini delle finestre di fronte - la giornata è stata lunga e dietro ai pensieri quotidiani, in filigrana, scorgevo un filo di malinconia per gli amici e le cose di casa, lontane - allora Paolo Conte nell'Ipod a tutto volume, un pò di salsiccia, olive nere e tagliatelle all'uovo - una bottiglia buona, di Bordeaux - il viso luminoso della franci - e tutto scorre - però un pensiero va ancora alla cena della Sosta di Boda e allora scrivo qui che è come se ci fossi, anche lì, come in altri posti dove non posso essere per contingenze - Buenos Aires, Lisbona, Los Angeles, Rivergaro - - - l'anima segue piste inattese - beh, insomma Boda, son lì che bevo un bicchiere con te - alla tua, of course.
2 Comments:
Grazie Achab!
Delle tue parole, della tua poesia.
Ti sento vicino, ti sono vicino..
Ogni volta che girerò lo sguardo verso l'ingresso penserò a te.
Ogni volta che alzerò un calice di rosso brinderò con te.
Un abbraccio,
Boda
Grazie Boda per la serata insieme.
Catapultato da aerei e treni direttamente a tavola, mi sono sentito al caldo. Inquietudini presenti e dubbi sul futuro svaniti, le spalle piu leggere.
Distanze e spazi si sono annullati, in un unico abbraccio con Boda, Achab e i gatti. Cosi lontani, cosi vicini. Faraway, so close.
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