mercoledì, settembre 06, 2006

Dice lui 8



La differenza fra un matto e uno svitato consiste nel fatto che il matto tende a credersi assennato mentre lo svitato, senza riflettere sistematicamente sulla questione, sente che gli assennati sono troppo genere semenzaio simmetrico e orologio svizzero, il due dopo l'uno e prima del tre, con la qual cosa senza voler dare giudizi, visto che uno svitato non è mai un benpensante o una buona coscienza o un giudice di turno, il soggetto in questione va per la sua strada senza preoccuparsi di rigare dritto, anzi va piuttosto controcorrente, e così succede che mentre tutti frenano quando vedono un semaforo rosso, lui preme l'acceleratore e che Dio ce la mandi buona.

( Julio Cortazar - Il giro del giorno in ottanta mondi )

2 Comments:

Blogger achab said...

sono uno svitato. meglio, mi piacerebbe essere uno svitato ... sul serio.

11:16 PM  
Anonymous Anonimo said...

Io credo che tutti siamo alternativamente un pò svitati, un pò matti, un pò normali. Dipende dai tempi, dalla frequenza e dalle risonanze che trovi. Una questione musicale, insomma.

2:15 AM  

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