Dice lui 8
La differenza fra un matto e uno svitato consiste nel fatto che il matto tende a credersi assennato mentre lo svitato, senza riflettere sistematicamente sulla questione, sente che gli assennati sono troppo genere semenzaio simmetrico e orologio svizzero, il due dopo l'uno e prima del tre, con la qual cosa senza voler dare giudizi, visto che uno svitato non è mai un benpensante o una buona coscienza o un giudice di turno, il soggetto in questione va per la sua strada senza preoccuparsi di rigare dritto, anzi va piuttosto controcorrente, e così succede che mentre tutti frenano quando vedono un semaforo rosso, lui preme l'acceleratore e che Dio ce la mandi buona.
( Julio Cortazar - Il giro del giorno in ottanta mondi )
2 Comments:
sono uno svitato. meglio, mi piacerebbe essere uno svitato ... sul serio.
Io credo che tutti siamo alternativamente un pò svitati, un pò matti, un pò normali. Dipende dai tempi, dalla frequenza e dalle risonanze che trovi. Una questione musicale, insomma.
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