Pienamente addolorato per la perdita, e sono assolutamente sincero, mi chiedo chi non deve dimenticare mai? Forse le persone che come il caro Carlo sono andate a quell'appuntamento con l'unico obbiettivo di creare disordine e fastidio, causando danni a cose e a persone, facendo passare in secondo piano il vero significato della manifestazione contro i "grandi della terra". Io ero la ma manifestavo in modo pacifico insieme a migliaia di persone, abbiamo urlato tutti insieme, abbiamo cantato, ballato, suonato,abbiamo fatto tutto ciò che era possibile per farci notare da chi si era riunito a Genova per parlare dei problemi della terra, senza aver mai chiesto cosa ne pensavamo. Eccesso di legittima difesa da parte di un militare rinchiuso in una camionetta dell'arma, contornata da esagitati che volevano spaccare, bruciare, spazzare via tutto ciò che non li rappresentava...ha sparato ad un coetaneo che gli stava scagliando, probabilmente in faccia, un estintore. Giù le armi...ma non solo! Io, così come la stragrande maggioranza delle persone che ha partecipato a quella dannata marcia, non ho subito cariche, non ho inalato lacrimogeni, non ho sentito il dolore del manganello, non ho avuto pistole puntate alla fronte...avevo la possibilità di manifestare e l'ho fatto nel modo che ritenevo migliore. La manifestazione è finita e non si parlava altro che della violenza nata intorno a quella! Non bisogna dimenticare che la violenza non serve a un cazzo! Non bisogna dimenticare che la violenza ne porta altra ed altra ancora! Non bisogna dimenticare che c'è stato un ragazzo ammazzato...e non è servito a niente! Ciao
Caro/a anonimo/a.. Quando scrivo "per non dimenticare" mi riferisco a tutto, a tutte quelle giornate di Genova..
Alla città blindata, alla zona rossa, alle devastazioni, alle cariche indiscriminate, ai black bloc, a Bolzaneto, alla Diaz, a Carlo Giuliani..
Non voglio fare polemiche (sterili dopo 5 anni) ma ritengo che tu sia stato/a molto fortunato/a.. Tanta gente, andata come te a manifestare in modo civile e pacifico, è tornata a casa con ematomi, ferite, denunce o altro.. oppure non è tornata a casa..
La tua fortuna ti ha permesso di non dover scegliere se subire o reagine (come ha fatto Giuliani e tanti altri..).
Prova a pensare cosa avresti fatto se avessi visto persone innocenti pestate e maltrattate (ma non ti sei proprio accorto/a di nulla??? da come scrivi sembra così..).
Quindi, carissimo/a, hai ragione, GIU' LE ARMI ma:
1. per tutti; 2. anche le barriere; 3. e le zone rosse.
E comunque, io Carlo Giuliani non lo voglio dimenticare (neppure con un estintore in mano..)
2 Comments:
Pienamente addolorato per la perdita, e sono assolutamente sincero, mi chiedo chi non deve dimenticare mai?
Forse le persone che come il caro Carlo sono andate a quell'appuntamento con l'unico obbiettivo di creare disordine e fastidio, causando danni a cose e a persone, facendo passare in secondo piano il vero significato della manifestazione contro i "grandi della terra".
Io ero la ma manifestavo in modo pacifico insieme a migliaia di persone, abbiamo urlato tutti insieme, abbiamo cantato, ballato, suonato,abbiamo fatto tutto ciò che era possibile per farci notare da chi si era riunito a Genova per parlare dei problemi della terra, senza aver mai chiesto cosa ne pensavamo.
Eccesso di legittima difesa da parte di un militare rinchiuso in una camionetta dell'arma, contornata da esagitati che volevano spaccare, bruciare, spazzare via tutto ciò che non li rappresentava...ha sparato ad un coetaneo che gli stava scagliando, probabilmente in faccia, un estintore.
Giù le armi...ma non solo!
Io, così come la stragrande maggioranza delle persone che ha partecipato a quella dannata marcia, non ho subito cariche, non ho inalato lacrimogeni, non ho sentito il dolore del manganello, non ho avuto pistole puntate alla fronte...avevo la possibilità di manifestare e l'ho fatto nel modo che ritenevo migliore.
La manifestazione è finita e non si parlava altro che della violenza nata intorno a quella!
Non bisogna dimenticare che la violenza non serve a un cazzo! Non bisogna dimenticare che la violenza ne porta altra ed altra ancora!
Non bisogna dimenticare che c'è stato un ragazzo ammazzato...e non è servito a niente! Ciao
Caro/a anonimo/a..
Quando scrivo "per non dimenticare" mi riferisco a tutto, a tutte quelle giornate di Genova..
Alla città blindata, alla zona rossa, alle devastazioni, alle cariche indiscriminate, ai black bloc, a Bolzaneto, alla Diaz, a Carlo Giuliani..
Non voglio fare polemiche (sterili dopo 5 anni) ma ritengo che tu sia stato/a molto fortunato/a..
Tanta gente, andata come te a manifestare in modo civile e pacifico, è tornata a casa con ematomi, ferite, denunce o altro..
oppure non è tornata a casa..
La tua fortuna ti ha permesso di non dover scegliere se subire o reagine (come ha fatto Giuliani e tanti altri..).
Prova a pensare cosa avresti fatto se avessi visto persone innocenti pestate e maltrattate (ma non ti sei proprio accorto/a di nulla??? da come scrivi sembra così..).
Quindi, carissimo/a, hai ragione, GIU' LE ARMI ma:
1. per tutti;
2. anche le barriere;
3. e le zone rosse.
E comunque, io Carlo Giuliani non lo voglio dimenticare (neppure con un estintore in mano..)
Boda
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