La vita degli altri
Ho visto questo fim tedesco a Paris in lingua originale.
Non so se é già uscito in Italia, credo abbia vinto l'Oscar per il miglior film straniero.
Vi allego una recensione trovata in rete, scritta in tempi non sospetti, e con cui concordo in molti punti. Vi lascio leggerla.
Malgrado qualche forzatura nei personaggi, e l'inevitabile tema tedesco della conversione e della redenzione, il film mi ha interpellato profondamente.
Mi preme sottolineare il tema del “reciproco timore e del sospetto”, dell’“isolamento”, temi qui estremizzati ma di cruciale attualità.
Mi ha messo il gelo nella schiena proiettarmi per 2 ore in germania, a berlino, solo 20 anni fa. Quasi oggi, quasi qui. Solo che qualcuno decideva chi poteva recitare e chi no, lavorare, vivere, amare o no.
Tutto con chirurgica, fredda, premeditata manipolazione, ben resa da uno stile asciutto ed essenziale.
Un occhio attento e discreto che si insinua nelle anime e le fa smarrire.
Il fatto che la violenza fisica non esploda mai, mi ha fatto ancora piu paura.
2 Comments:
per dire ... anche questa recensione non era male e in tempi non sospetti
http://achabniuok.blogspot.com/2007/02/lives-of-others.html
la STASI faceva un filo paura !!
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