giovedì, aprile 19, 2007

Italofrancese cinese jetleggato

Scrivo dall'aeroporto di Hong Kong, non so che ora sia da me, da Panpot, da Achab.
Ho preso troppi aerei nelle ultime 24 ore e mi sono perso.

Tra un aereo e l'altro sono arrivato a Montmatre-Paris a mezzanotte meno un quarto di ieri (o forse l'altro ieri a questo punto), sono salito a piedi per la scalinata e ho assistito da fuori alla fine del programma di Fabio Volo su MTV, Italofrancese.
Tanti italiani in erasmus pieni, il mio preferito un napoletano studente di filosofia alla Sorbonne che insultava gli amici in cerca di visibilita mediatica al grido di "Porco Dd.., cantate l'Internazionale, siate comunisti davanti alla tv!".
Abbiamo fumato una paglia insieme, poi e' uscito Volo, si e' fermato un po', e poi se ne e' andato. Non in bici come arriva nella trasmissione, ma comunque e' corso giu a piedi dalla scalinata correndo verso il metro. Temevo peggio.

7 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Guardi che Montmartre si scrive appunto Montmartre e non Mont-matre cioè , in siciliano ! Rispettiamo i nostri cugini francesi, che tanto hanno e fatto e tanto fanno per la Democrazia del mondo!

2:22 PM  
Anonymous Anonimo said...

Aeroporto di Slim, isola di Giava. Sono da sola e mi sento frastornata. Le grandi statue sono là fuori ma forse anche dentro il mio pensiero...mi rappresentano? Dove sarò tra cinque minuti, forse in bagno, forse al duty-free? Il mio aereo ad eliche è in ritardo: il dr.Worchester mi fa sempre aspettare. L'ultima volta mi ha mandato il suo assistente, neolaureato, Manfred Robinson. Che palla!

2:26 PM  
Anonymous Anonimo said...

Sono in aereo verso Mono, aeroporto dell'isola di Mono, Isole Salomone. E' venuto a prendermi Robinson, come al solito.
Fa molto caldo a bordo, e Robinson dice di non parlare la mia lingua. In Italia , da ricercatrice, mi faccio capire in molti modi...
Appena arrivata credo che preleverò campioni organici per sondare le molecole MHC, del maggior complesso di istocompatibilità.

3:53 PM  
Anonymous Anonimo said...

Tardo pomeriggio. Finalmente rivedo il prof.Worchester. E' invecchiato molto, ma i suoi occhietti grigi esprimono ancora l'entusiasmo di sempre.
Mi ha squadrata cercando di ricordarsi del nostro incontro a New York, ma è riuscito solo a farsi venire in mente del nostro "primo"
incontro a Oundle, in Inghilterra. E' là che lui assunse Robinson come suo assistente, e conobbe me come ricercatrice genovese,
fresca di laurea. Mi ha detto che ad Aldwincle c'era un bellissimo hotel, il Talbot, che lui ricorda con affetto. Ho potuto solo annuire.
Sono andata a riposare.

9:13 AM  
Anonymous Anonimo said...

Malox...ma sei vera?!

1:39 PM  
Anonymous Anonimo said...

Certo che esisto! Prima missione in esterno. Robinson si è ferito ad un piede, il destro. Ha perso molto sangue ma il prof.Worchester l'ha medicato.
Ci siamo spaventati tutti, non è facile stare dietro ai prelievi organici e alle follie di un giovane assistente. Alla facoltà
di Genova mi avevano detto di non fare caso al dr.Robinson. Il guano non è il mio forte. Oggi c'era uno strano odore di zolfo, mentre
camminavamo.

3:37 PM  
Anonymous Anonimo said...

Sento parlare di Genova. Ma io non c'entro, neh, sia ben chiaro

Non ho un umorismo così raffinato.

;)

3:57 PM  

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