Matrimoni
Sono andato a un matrimonio francese.
Questa volta non mi hanno colpito i soliti cento film, discorsi, canzoni che movimentano il ricevimento.
Piuttosto la parte del matrimonio civile, che si svolgeva nella mairie del 6° arrondissement (parigi é divisa in 20 quartieri/arrondissements e ognuno ha una mairie, tipo municipio, e un maire, tipo sindaco).
Beh, la pettina della maire ve la lascio ammirare. La mairie, bellissima, in Place St Sulpice (dove si é bevuta una birretta notturna con looka e achab anni fa).
Poi va detto che il 6° arrondissement é quello di Saint Germain, di sartre e de beauvoir, degli esistenzialisti, fino a Bernard henry-lévy e carla bruni (che ora ha traslocato).
Quindi la sindachessa ha chiesto agi sposi se ci avevano riflettuto bene, perché se il 5° é quello in cui si agisce (la sorbonne e le rivolte studentesche), l'8° quello in cui si decide (l'Eliseo, l'Assemblea Nazionale..), il 6° é quello in cui si riflette.
E poi é arrivato un tipo da Rennes, con mezzora buona di ritardo. Ha liberato il retro della sua macchina arancione, piu incasinato della mini di grieuzen, e ha accompagnato gli sposi. Era di una marca che non c'é piu, inventata da un bisnonno della sposa.
Il tipo l'avevano trovato su internet. Si é schierato in giacca cammello anche al ricevimento e si é riempito, defilato, discretamente.
2 Comments:
ah pero'. vien quasi voglia di sposarsi.
Achab
Poi passa.
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