mercoledì, luglio 23, 2008

Reading tips

Panpot chiedeva suggerimenti, se non sbaglio.
Butto li' quello che ho letto nelle ultime settimane.
L'inviato speciale di Evelyn Waugh, ottimo, molto british, molto humor, ottima scrittura.
Ad Ovest di Roma di John Fante [e qui apro la parentesi. Cento anni fa Lo Scorpione mi regalo' un Fante ... che snobbai. Preso dal senso di colpa in ritardo, forse, mi son messo a leggerlo cominciando dalle mirabolandi e splendide avventure di Arturo Bandini -magistrale Chiedi alla polvere- e finendo con questa surreale storia sul mare della California. E quindi ringraziamento postumo allo Sorpione per la dritta, seguita con dieci e piu' anni di ritardo]. Ottimo.
Ho poi ricominciato a leggere Moravia a causa della mia dolce meta'. I Racconti romani sono una serie di storie brevi e meravigliose che ci raccontano un'Italia che non c'e' piu'. Poverta' e miseria e l'arte di arrangiarsi per le strade di Roma. Grande osservatore l'Alberto. Come dimostra anche nel coinvolgente Viaggio e Roma. Notevole. Senza dimenticare il Disprezzo (celebrato poi da Godard).
Un albero cresce a Brooklyn di Betty Smith e' uno dei classiconi della letteratura americana. Un po' troppo sentimentale per i miei gusti, almeno in certi passaggi. Pero' un grande affresco della vita a Brooklyn, tra Williamsburg e Greenpoint all'inizio del Novecento. Tanta poverta, immigrazione e tanta dignita'. Consiglio.
Appena finito un altro di De Cataldo, dopo Romanzo criminale (che rimane ottimo) ... Onora il padre, ottimo giallo su un serial killer a Rimini, da leggersi in due giorni (lavorativi).
Son rimasto deluso, per la prima volta da un Sciascia ... Porte aperte. Capita.
Ah mi era rimasto fuori dal mazzo un Montalban che ho letto con estremo piacere .... Assassinio al Comitato centrale. Unica delusione le ricette, poco golose.
Mi rimane poco in casa.
Mi sa che con dipiacere affornto l'ultimo Richler rimasto.
Che mi tenevo li' per rimandare il piacere di leggere quel canadese di talento ...

Panpot pesca qualcosa nel mazzo, se ti va.

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Tra le altre metterei uno spettacolare Villaggio "Storia della libertà di pensiero"
e una trilogia bella cruda di Jean Claude Izzo in una Marsiglia da bere...Pastis direi.In sequenza:
Casino totale, Chourmo. Il cuore di Marsiglia, Solea. Mi raccomando la sequenza.
http://it.wikipedia.org/wiki/Jean-Claude_Izzo

11:26 PM  

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