martedì, aprile 21, 2009

Ricambi

Che si prendano le decisioni giuste in tempo. Ranieri e Secco l'anno prossimo dovrebbero essere lasciati liberi di accasarsi al Siena o giu' di li'. Cioe' al livello che compete loro.
Questi due assieme hanno ideato o comunque avallato due campagne acquisti nel loro complesso abbastanza care e che non han aggiunto nessun valore tecnico-tattico ai reduci dello squadrone realizzato ai tempi da Moggi e Capello (nessuna nostalgia di nessuno dei due, ovviamente).
I vari Molinaro, Legrottaglie, Andrade, Grygera, Salizmxhsyet [ma come cazzo si scrive il nome di uno scarso tale?], Almiron, Poulsen, Sissoko, Thiago, Amauri e Yaquintah non hanno aggiunto nulla, anzi hanno tolto valore. E poi non si e' rischiato nulla per cui li' sulla sinistra ci tocca ancora vedere arrancare Nedved [e' l'hanno buono:smetti] e in avanti Del Piero e' ancora titolare inamovibile (campionato e coppa) con questo cazzo di orrendo 4-4-2 da pedalatori.
Ricorderei quanto son costati Maicon e Cambiasso all'Inter; Thiago Motta al Genoa [e sarebbe stato meglio un Milito che Amauri e Yaquintah messi assieme], Zapata, Inler e Asamoah all'Udinese, Hamsik al Napoli.
Sabato pomeriggio dopo il primo tempo ho dovuto spegnere. Vedere Legrottaglie passare la palla a Poulsen che la dirigeva a Yaquintah che sbagliava il controllo era una pena ssoluta. Vedere nedved sbracciarsi sulla sinistra, Del Piero muoversi pesante la limite dell'area facendo tre cross tre sul portiere. Il romano pensa bene anche di tenere in panca Trezegol e Giovinco per farci godere appunto Yaquintah, Del Piero e Nedved.
Che palle.
Dateci un allenatore qualsiasi, un gasperini ma anche un marino a caso.
E liberateci di tutti quegli scarponi indegni e compratene uno buono in mezzo, uno dietro e uno davanti.
Vendete Buffon se vi danno ancora dei soldi.
Tenete Del Piero come mascotte e mandate in pensione Nedved.
Secco e Ranieri al Siena.
Vi prego.
Gia' ne vedo poche di partite e non me ne frega un cazzo ma questo e' accanimento terapeutico.
Lo scheletro di questa squadra e' morto.
Punto e a capo.

1 Comments:

Anonymous pan trap said...

Il caso Juve di quest'anno, ma soprattutto Milan è sintomatico del modo di intendere il calcio in Italia. Le grandi devono vincere e fanno campagne acquisti pensando che chi più spende meglio spende, o peggio ancora al marketing. Non credo che al Milan non sapessero di aver bisogno di almeno un paio di buoni difensori e invece si son presi Dinho e Senderos. Anche l'Inter prende pacchi (Quaresma) ma almeno nei ruoli giusti e cmq negli ultimi anni con minor frequenza di un tempo. Insomma in Italia se dici alle prime tre squadre di provar a costruire una squadra facendo una programmazione a lungo termine passi per pazzo, ma una politica diversa (cioè spendere tanto per i più buoni) adesso la possono fare solo gli inglesi e gli spagnoli col particolare che loro non hanno paura a far giocare anche due o tre ragazzini l'anno e mica in difesa o a randellare a centrocampo.

1:54 PM  

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