The secret in their eyes
Arrivo tardi, nonostante le raccomandazioni degli amici, e stavolta -a differenza di "The lives of others"- l'ho visto dopo, un bel po' dopo, l'Oscar per miglior film straniero.
Quindi non si tratta ovviamente di una "scoperta", anzi, trattasi di colpevole ritardo e di pigrizia.
Anyway, visto ieri sera in una calda e afosa serata niuorchese all'Angelika Center.
Sicuramente il miglior film dell'anno per quel che mi riguarda, con una attrice che sa recitare e che sa essere sensuale con pochi gesti, con gli atteggiamenti (e che assomiglia un po' a Anna Galiena, mio "sogno erotico" tardo adolescenziale). Bravi tutti gli attori e una storia (un libro), dura e dolce, resa bene con passaggi da cinema. Alcuni dei quali rischiano di essere un po' ruffiani, ma si salvano grazie alla delicatezza e ai continui intrecci con le storie dei protagonisti (la parola "temo" che diventa alla fine "teamo" legandosi cosi' alla storia della vecchia e difettosa Olivetti che per un difetto non scriveva le "A" ...). Una storia, un giallo che fa riflettere sulla giustizia, sulle ingiustizie, sulla vendetta, sulla violenza ma anche sulle parole non dette e perche' no sull'amore.
Lo consiglio, per quel che vale, a chi non l'avesse ancora visto.
Qui il trailer ufficiale [*]
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