lunedì, luglio 18, 2005

Gratta & piangi



Oggi per motivi di lavoro ho dovuto usare la simpatica Ricaricard (Tim), che già il nome mi fa immaginare il gruppo di mktmanager/creativi/gay chiuso per mesi in uno stanzino per partorirlo.

Beh, l'ho usata, e assieme alla patina che copre il codice ho grattato via pure il codice. 50 euri, per dire. E va anche detto che, pur essendo io dotato come sapete di forza erculea, sono stato pure delicato, come consiglia la scritta sulla Ricaricazzdimerda.

Insomma, un'altra vittima del caldo, secondo me.

Dopo un iniziale sfogo durante il quale ho invitato gli astanti credenti, o anche solo dubbiosi, a tapparsi le orecchie, ho chiamato il 119 dove una gentile ragazza mi ha invitato a faxare solamente fronte/retro della mia carta d'identità, della Ricarimerda, il numero di telefono, il mio codice fiscale e due righe di spiegazione.

Mentre tornavo a casa mi ha però assalito un pensiero.

In effetti, nessuna delle cose che mi ha chiesto può garantire che io non abbia preso una carta già utilizzata da un altro e l'abbia rovinata apposta, no?

Questo dubbio mi tormenta...

Si vede che da domani sono in ferie, eh??

Per ora non mi hanno ancora rifaxato nulla e men che meno ricaricato.