martedì, gennaio 16, 2007

Soundtrack of our lives 21


( Giangilberto Monti - Maledette canzoni )


A pensarci bene potevo mettere l'ultimo cool dei Cassius o il primo dei Fratellis o ancora i Little Barrie o il nuovo bellissimo di madame Erin McKeown. Alla fine invece ho preferito l'ennesimo omaggio a Vian, Ferré e Gainsbourg del solito chansonnier stanco e disilluso. Cosa ci posso fare? In fondo il mio vero e unico sogno musicale rimane che un giorno Paolo Conte decida di prendere in mano questa manciata di canzoni e le swinghi, ribalti, violenti, appagandomi per i secoli dei secoli. Ma mi sa che lì l'ostacolo sia ideologico e quindi, insormontabile. Di conseguenza anche stavolta surrogo, e sono felice.