martedì, marzo 09, 2010

Welcome


Welcome. Una parola inglese che ha un sapore universale.
Una porta aperta, un invito all'altro, senza barriere, senza paure.
Welcome é anche un film francese, uscito pochi mesi fa anche in Italia.
E' la storia di un incontro fra uomini soli, un incrocio di destini: vincere la paura dell'ignoto per credere a un sogno, per credere nell'altro.
Un giovane iracheno sogna di raggiungere il suo amore a Londra, e chiede a un maestro di nuoto stanco e disilluso di aiutarlo nell'impresa: attraversare la Manica a nuoto, lasciare gli altri profughi a Calais e lanciarsi verso un sogno.
Tutto é contro di lui, tutti sono contro al maestro che lo accoglie e lo adotta.
Lo zerbino con la scritta "Welcome" davanti alla porta del vicino delatore é la metafora di tutti i falsi benevenuto, di tutte le porte troppo chiuse.
Vincent Lindon é palpitante di verità, il giovane ragazzo ci porta nel suo sogno e ci prende allo stomaco.
"Lui si é fato 3.000km a piedi e ora vuole attraversare la Manica a nuoto per raggiungere il suo amore, noi non siamo stati capaci di attraversare la strada per non perderci".
Dei lacrimoni caldi si fermano appena sotto le palpebre. Welcome.

1 Comments:

Blogger panpot said...

Eccezionale! L'ho fatto vedere ad una classe multietnica come stimolo per discutere di un pò di tutto...non ero molto ottimista e invece ha funzionato alla grande anche con degli adolescenti che normalmente non cagherebbero di striscio nemmeno il Presidente della Repubblica (ops!).

1:50 PM  

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