lunedì, settembre 11, 2006

Di corsa

Volevo tornare ad essere un essere pensante, quasi un aspirante intellettuale. Ma non ho tempo. Forse post-lavoro mi dedichero' ad una serie di reiflessioni su una citta' che cambia volto e su un tavolino che sembra uscito da un romanzo di Paul Auster. Nel mentre Federer ha stritolato Roddick, che un secolo fa (4 annifa) aveva vinto gli US Open prima dei tre di fila del mostro, un po' Lendl (gia' raggiunto a 8 titoli dello Slam) e un po' Sampras (lontanuccio e in cima al mondo con 14 slam). L'unico ad ver vinto 3 wimbledon e 3 UsOpen di fila (!). Ribadisco Grosrat che ieri e' andato a rete 5 volte in tutta la partita e ha vinto grazie soprattutto ai 19 errori non forzati, non certo grazie alle volee', che comunque le sa fare. Io ero per Roddick, per patriottismo :-)).
E rimango dalla parte dei McEnroe e degli Edberg.
Nel mentre e' iniziato un anno di calcio italiano di sofferenze (per me, beninteso). Dopo aver visto la Juve pareggiare col Rimini e l'Inter segnarne 3 a Firenze ho pensato che c'e' qualcosa che non va. Parte di questo qualcosa e' vedere Ibra (lo zingaro di merda per gli interisti di corta memoria) e Vieira (il macellaio, sempre per le stesse persone) giocare con l'Inter e dargli peso e classe. Vedere poi l'Inter con lo scudetto sul petto beh quelle son veramente cose dell'altro mondo. Comunque una doppia di Toni e la panca di Samuel mi hanno dato una speranza in piu'. Beninteso, rimane l'anno dell'Inter.
A latere polemiche Matarrese-Rossi, Mastella-Melandri e in generale per la presenza di Moggi a quelli che il calcio; tutte legate al processo sportivo definito "calciopoli". A cui si aggiunge lo splendido delirio di Mughini a Controcampo (da quel che ho potuto carpire da qui).
Di stomaco direi che sto con Matarrese, Mastella, Mughini e il male.
Tie' al politically correct all'italiana. E a quelli che aspirano sempre ad essere dalla parte del giusto. Senza mai dubbio alcuno.

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

"Di stomaco direi che sto con Matarrese, Mastella, Mughini e il male."

Occhei, benvenuto nel post-modernismo cialtrone!
;)

6:20 PM  
Blogger achab said...

No cialtrone e post-modernista e' quel gruppo di persone che parlano di riforme, giustizia ed etica dello sport smerciando paccottaglia. Si chiamano Rossi, Melandri, Borrelli e Palazzi.
Come pure chi crede loro.
Paccottaglia.
Capaci anche di prendersi meriti non loro (prego leggersi recenti dichiarazioni Melandri e Rossi su Lippi ed il Mondiale).

7:59 PM  
Anonymous Anonimo said...

Guarda che cialtrone non era un aggettivo riferito a te,anch'io mi gusto stracult su rai due.
Nella prossima puntata, intervista a Moggi.
;)

Comunque, in generale, con 'sta serie B sembra che ti abbiano strappato l'esoscheletro del vincente. Elaboralo un po' questo lutto, perchè dici cose francamente imbarazzanti. A me di Rossi, del calcio e dei mondiali non me ne frega un cazzo se non nella misura in cui lo sento produrre tossine negative. E sentirti al fianco delle tre "M", un brividino me lo da.
Come lo darebbe a te se mi sentissi dire cose simili, credo.

Con immutata (ma incredula) stima.

12:23 AM  
Anonymous Anonimo said...

beh ad elaborare il lutto ci vuole tempo. Nel mentre faccio provocazioni, si capisce. Mastella?
ma ci credi?

Comunque insomma la posizione e' quella sopra di Zucconi. Da animale ferito. Animale. Ferito.

1:12 AM  

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