domenica, ottobre 15, 2006

Novecento


Sabato dedicato quasi esclusivamente alla visione di Novecento di Bernardo Bertolucci.

L'Emilia tra Parma e Piacenza come sfondo sul quale passano le vicende della prima metà del secolo breve. La campagna, i contadini e la grande cascina. I pioppeti sul Po, le nebbie. Le lotte e il fascismo. L'amore ma soprattutto una grande amicizia tra Olmo (Depardieu) e Alfredo (De Niro) che tiene insieme il tutto e del tutto ne diviene metafora. Il figlio del "padrone" e il figlio dei braccianti. Le musiche di Morricone e i canti contadini. L'uccisione del maiale con Depardieu che si impegna con le pancette. Le facce cotte dal sole e dalla fatica. I cappelli di paglia. Le mani. E la grande bandiera rossa fatta di tante singole bandiere cucite dalle donne del popolo e tenuta nascosta sottoterra per anni. Che adesso può sventolare perchè i fascisti sono finalmente nel porcile. Gran film. Per non dimenticare da dove veniamo e chi dobbiamo ringraziare. Tutti i giorni.