martedì, novembre 07, 2006

Paralleli deprimenti

Ho approfittato del weeked a Boston per assistere ad una serie di seminari (3, per la precisione) ad Harvard, alla Graduate School of Design. Con sfumature diverse (Rapporto esperienza pratica/Storia/Tecnologia ed insegnamento teorico) si occupavano sostanzialmente del futuro della formazione per la disciplina architettonica.
Invitati a partecipare Deans (equivalenti ai nostri Presidi di Facolta’, con ruolo prevalentemente amministrativo) e Chairmans (equivalenti ai nostri Presidenti del Corso di Laurea, con ruolo di sostanziale di pianificazione degli indirizzi culturali-disciplinari-scientifici e didattici del Corso di laurea) del passato e del presente della piu’ prestigiosa universita’ di architettura del mondo.
Sul futuro della ricerca e della formazione dibattevano quindi personaggi del calibro di Henry N. Cobb, Rafael Moneo e Peter Eisenman (se non siete architetti e non sapete chi sono andate in google e vedete cosa salta fuori. Se siete architetti e non sapete chi sono: buttatevi dalla finestra). In particolare Cobb e Moneo (entrambi Chairman alla GSD. Il primo dal 1980 al 1985, il secondo dal 1985 al 1990 se non sbaglio) sono stati illuminanti ma anche Eisenman e gli altri si son difesi bene (Eisenman ha provocato il mio entusiasmo spiegando che il problema maggiore dell’insegnamento dell’architettura in America e in Europa e’ dato dal fatto che e’ affidato a gente che ha fatto il dottorato senza mai aver prodotto un progetto degno di questo nome).
Cio’ per dire che mentre nel Massachusetts dialogavano questi architetti per il futuro della scuola di architettura, a Milano si aspetta trepidanti il risultato per l’elezione del nuovo Preside della Facolta’ di Architettura. I nomi in lizza? Pier Carlo Palermo e Aldo Castellano (con contorno di scandalo o presunto tale sulle briciole delle brioche che finiscono sempre in strani giri). Pero’ magari il Presidente del Corso di Laurea potrebbe essere, che so io, Renzo Piano? No, Antonio Piva.
E’ dura ragazzi parlare di ricerca scientifica e di competizione internazionale.
Il governo dorme su questi temi e purtroppo non solo su questi.

Per curiosita’ qui il sito della GSD [*] e qui il sito (rumeno o bulgaro) della Facolta’ di Architettura del Politecnico di Milano [*].