martedì, febbraio 27, 2007

Un mondo di fenomeni

Leggo con piacere il diario di Sciutanza [*] ... ma non mi tira fuori altri ricordi? Dopo la notte folle e disperatissima di Lucca e' il turno di Berlino. La Berlino fredda e grigia di Ottobre, 1997. Tre baldi giovani di belle speranze, barbe lunghe e giubbotti di jeans col pelo (uno almeno). Ostello nella ex-Berlino Est, vicino a una stalla (...) e al primo e ultimo capolavoro di Libeskind.
La caduta del governo Prodi (la prima) vissuta al telefono, da una cabina. Gia': no Internet, no cellulari. E gloriose reflex al collo, mica digitali tutte uguali.
Mi piace ritrovare assonanze profonde con persone lontane.
E' un momento confuso per me e penso per molti.
Mi muovo circospetto nel mondo, quasi in punta di piedi.
Le voci di tutti quelli che si ritengono belli, ricchi e colti senza esserlo sono assordanti.
L'ansia di apparire fenomeni da ammirare crea personalita' disturbate e disturbanti.
Come risposta mi faccio i cazzi miei, come sempre.
E mi vanto con me stesso delle belle persone che ho avuto la fortuna di avere come amici.
Ci siamo annusati, cercati, trovati, persi.
Ma alla fine, insieme, li seppelliremo tutti -gli altri- con una risata.
One more time.

2 Comments:

Blogger grosrat said...

poco se mi rimiro, molto se mi comparo.
E a volte neanche troppo.
E' quello che penso quando mi circonda certa gente.

11:10 PM  
Anonymous Anonimo said...

Gli altri chi? Tutti coloro che vivono l'essere amici in modo diverso dal tuo? chi dice che siete meglio degli altri? Alla fine molto spesso capita che certe amicizie vengano scartate solo perchè non rientrano nel Vostro modo d pensare...Obbligo d'esame di coscienza ogni sea prima d mettere a riposo le palpebre.

12:30 AM  

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