martedì, gennaio 30, 2007

Bobby


Ci sono andato [*] a Milano in settimana perché avevo l'invito. Ma ero stanco e mi sono addormentato.
Poi l'ho rivisto in lingua originale nel weekend, e ve lo consiglio.
Al di là del fatto che c'é Demi Moore, e Sharon Stone che la pettina, e 100 altri attori mitici, e Harry Belafonte con una voce incredibile, e una sceneggiatura un po' sfilacciata (Altman é un'altra cosa), ne vale la pena soprattutto per i discorsi di Bobby Kennedy. Quelli originali.
Forti, limpidi, di un'attualità raggelante. Che denunciano squilibri sociali, guerre inutili in cui muoiono giovani innocenti, che indicano all'America il suo ruolo di speranza, di paese compassionevole e guida verso il futuro.
Nato in una famiglia non qualsiasi, era stato nella commissione Mc Carthy, nei momenti piu bui della repubblica. Poi ha guardato fuori da sé, ha visto piu lontano. Voleva mettere bianchi e black e mexicans insieme, aveva un'idea di politica estera diversa da quella di Bush.
Aveva 42 anni e gli hanno sparato, prima di diventare presidente.
"They made a desert, and they called it peace"