Buonanotte.

Di Pietro dice che vota contro perchè è un processo alla polizia.
Mastella dice che vota contro perchè non era nel programma pre elettorale.
Il risultato è che la maggioranza va sotto e non si farà la commissione d'inchiesta su Genova.

Per me la commissione d'inchiesta si può anche non fare, che io la mia personalissima me la sono già fatta e come me credo tutte le persone normali che stanno in sto paese. E in più, vuoi mettere la frustrazione che ci risparmiamo a non vedere l'ennesima tiritera di anni e anni finire nel più classico dei sabbioni?

Però, certo che se un governo si poggiasse anche su uno straccio di idea, magari sarebbe ora di piantarla lì.

Notizie incredibili

Allora .. vago tra i giornali on-line e leggo [qui su Rep *] che qui negli Stati Uniti un ragazzo di 21 anni era stato condannato a 10 anni per un rapporto orale con una minorenne, quando lui ne aveva 17 e lei 15. Adesso dopo 4 anni di carcere [!!!] hanno deciso che avevano esagerato [e ce credo].
Dunque, a parte che se tutti e due minorenni non vedo il problema.
Ma se fosse retroattiva e applicata in Italia?
Chissa' quanti amici nei casini.
Poi ci ho pensato bene.
Ma anche no.
O sbaglio?

[Ci sono gli alibi certo. Li conosco. La nebbia, la piccola citta' bastardo posto, il bigottismo ...]

Rugby !

Malgrado le sollecitazioni di grieuzen ne capisco ancora poco, e tutto sommato guardare un match non mi esalta, ma sabato a paris era uno spettacolo.
Pienismi collettivi in giro per il quartier latin e st germain già dal primo pomeriggio, inglesi e sudafricani abbracciati a cantare in un susseguirsi di risate e birracce. Tante ragazze con rose in testa, bambini coi papa, e omoni giganteschi.
Ma soprattutto travestimenti di ogni tipo. Purtroppo avevo la digitale scarica, ma uno come questo in foto ce l'avevo vicino in metro verso le 7, intento a conversare amabilmente con un sudafricano di 100 chili con fantastica parrucca arcobaleno, diretti allo stadio.
Se penso a certi prepartita di certe inutili partite di b e di c.. Altro pianeta.

Amleto tra le mura

A Pizzighettone. il 27 Ottobre. by Random. Accorrete numerosi.

Ma come, ##### ### !!

Pare che una sera del Maggio scorso, su tre addetti al controllo a terra dell'aereoporto di Linate, due siano usciti a farsi un giro e quello rimasto si sia fatto una pennica.
Risultato: niente ok per atterrare, silenzio radio, e i tipi di un altro aereoporto che hanno dovuto farne le veci a distanza.
Ora, ma, e beh?!?
Speriamo ripristinino la gogna pubblica per l'occasione, che sta arrivando anche la stagione delle castagne.

Tutti con Rita, appassionatamente

Ma avete letto?
Storace e le stampelle per la Montalcini (premio Nobel peraltro. Cioe' Storace-Nobel ... una bella disparita', non vi pare?) ...
Questa persone, lui intendo, rappresentano tutto il peggio del belpaese.
Verrebe voglia di insultare, pesantemente.
Ma poi va finire magari come a Pino Daniele con Bossi (tutti con Pino, ovviamente).
E allora incollo qui la lettera di lei medesima.
La classe, la grazia.
Grazie Rita, siamo tutti con te.


CARO DIRETTORE, ho letto su Repubblica di ieri che Storace vorrebbe consegnarmi, portandomele direttamente a casa, un paio di stampelle. Vorrei esporre alcune considerazioni in merito.

Io sottoscritta, , in pieno possesso delle mie facoltà mentali e fisiche, continuo la mia attività scientifica e sociale del tutto indifferente agli ignobili attacchi rivoltimi da alcuni settori del Parlamento italiano.

In qualità di senatore a vita e in base all'articolo 59 della Costituzione Italiana espleterò le mie funzioni di voto fino a che il Parlamento non deciderà di apporre relative modifiche. Pertanto esercito tale diritto secondo la mia piena coscienza e coerenza.

Mi rivolgo a chi ha lanciato l'idea di farmi pervenire le stampelle per sostenere la mia "deambulazione" e quella dell'attuale Governo, per precisare che non vi è alcun bisogno. Desidero inoltre fare presente che non possiedo "i miliardi", dato che ho sempre destinato le mie modeste risorse a favore, non soltanto delle persone bisognose, ma anche per sostenere cause sociali di prioritaria importanza.

A quanti hanno dimostrato di non possedere le mie stesse "facoltà", mentali e di comportamento, esprimo il più profondo sdegno non per gli attacchi personali, ma perché le loro manifestazioni riconducono a sistemi totalitari di triste memoria.

Pensate fini

L'eleganza del riccio

A me é piaciuto molto.
L'ho letto in francese, un po' a fatica. Qui qualche commento dei cugini.
2 personaggi estremamente coinvolgenti, fragili esploratrici della bellezza.
Una scrittura controllata fino all'ultima parola, sovragiocata e iperbolica.
Speculazioni filosofiche in salsa domestica, citazioni illuminate, intreccio sottile e avvolgente.
Un po' snob forse, meta-intello, da sorseggiare.

Arriva in italia per E/o, con il titolo "L'eleganza del riccio".
Spero l'abbiano tradotto bene.
Qui un'intervista all'autrice, apparsa poco fa su D Repubblica delle donne.

Foto segnaletiche

..and the Oscar goes to..

Rimbalza in rete che Claudio Magris sia tra i favoriti per il Nobel che verrà assegnato l'11 Ottobre. Meglio di lui, nelle quotazioni dei bookmakers (hehe..), solo Philip Roth.

Direi che van bene tutti e due. Ma son quasi sicuro che vincerà una scrittrice cingalese esule e lesbica.

Storie a tarda notte

Come da bambini, quando nessuno ascolta e si può dir quel che si vuole.
Esiste questa serie di raccolte in cui, di volta in volta, un musicista o un gruppo (molto notevoli, imho) propone la sua personale lista di riferimenti musicali, mixati o meno in un estemporaneo DJSet.
Il tutto per dire che stavolta è il turno di Fatboy Slim, che conferma di essere un grandissimo.

Mastella, non ti odio.

Sia ben chiaro che qui non si pensa mica che il problema sia lei, Mastella.
Però se la polizia postale riceve l'ordine di chiudere un sito solo per un eccesso di permalosità, beh allora è un po' diverso.
Perchè per me, Mastella, lei puoi fare quel che le pare, anzi, sono contento che lei lo faccia visto che rende ancora più evidente quanto questo sistema sia sbagliato da capo a piedi. Ma limitare la libertà di esprimersi è tutta un altra cosa. Così gioca a un altro tavolo. Con gente ben peggiore di lei, tutto sommato.

Il sito

La notizia

Collisioni di mondi.

Si potrebbero fare svariate considerazioni su questa perla d'archivio.
Ma oggi mi sa che non ne ho voglia.

Buffetto, buffone.

E un bel V-day per Dida, no?

Radiohead e buon cuore.

Boda è alle prese coi filtri delle multinazionali (detto così può significare un pò di tutto). Svolgo quindi sua vece nel segnalare a chi ancora non se ne fosse accorto l'iniziativa rivoluzionaria, perchè così è, poche palle, dei Radiohead.

Copio e incollo:
Si chiama «Up to you» e significa «Sta a te». Un riferimento alla tariffa liberamente scelta dall'utente per scaricare l'ultima creazione dei Radiohead. E se la band di Thom Yorke ha fatto bene i suoi conti evidentemente l'operazione conviene: il loro nuovo album, intitolato In Rainbows, dal 10 ottobre sarà in...vendita sul sito web del gruppo a un prezzo deciso dal pubblico. Meglio, da ogni singolo fan al momento dell'acquisto. Valgono tutte le cifre, non c'è un minimo prefissato. E' sufficiente andare sul sito e scegliere la modalità download. A questo punto si fissa il costo considerato equo, a propria totale discrezione, e si riceverà immediatamente un codice di attivazione che si potrà utilizzare dal 10 ottobre, data a partire dalla quale il settimo cd della band di Oxford sarà disponibile. Dai pochi centesimi al prezzo di mercato, l'operazione di e-commerce viene eseguita comunque con successo, qualsiasi cifra venga inserita.

VERSIONE LUSSO – Con i brani l'utente scaricherà anche la grafica di copertina e del cd, in modo da poter realizzare in proprio l'album completo ( anche se ovviamente si potranno anche metter i brani soltanto su un lettore mp3). È utile però sapere che la formula promozionale non è l'unica opzione offerta dal gruppo e che l'utente potrà anche scegliere di avere In Rainbows in formato discbox, ovvero un cofanetto di lusso contenente due cd, due vinili, testi, foto e storia del gruppo al costo, questo sì fisato e non trattabile, di 40 sterline. Insomma il gruppo inglese non conosce mezze misure e si rivolge un po'al popolo del download, poco esigente e solito a scaricare pezzi isolati dalla rete, e un po'al pubblico di collezionisti convinti, all'estremo opposto, quelli per cui i grandi artisti continuano a produrre su disco nero. La verità è che, come sostiene il manager della Esprit Records (uno dei più grandi distributori di dischi in Gran Bretagna) Simon Wright «i collezionisti sono una razza che ha bisogno di stringere qualcosa tra le proprie mani». Ma sono sempre meno. La gran parte dei fruitor non ha più bisogno ( o voglia) dell'oggetto disco. Ma evidentemente, a conti fatti, portano un vantaggio indotto all'industria musicale anche scaricando un intero LP a prezzi simbolici.

SENZA ETICHETTA - Resta il fatto che la band è da tempo senza casa discografica (dopo la chiusura del contratto con la Emi) e questa scelta molto moderna è sicuramente una conseguenza e una condizione al tempo stesso del loro essere orfani di una major. E mentre ci si chiede se l'inedito esperimento porterà o meno il successo sperato, una risposta comincia già a venire dai media: il tam tam, come fa capire anche il Wall Street Journal, che ha dato evidenza all'annuncio, è vistoso e corale, tutti ne parlano, gli accessi al sito dei Radiohead si moltiplicano. E le etichette tremano.

E qui il link.

W gli sposi!

Bellissimi.