lunedì, febbraio 28, 2005

Pagina 123



Funziona così: si prende il libro che stai leggendo in questo momento (se non stai leggendo, innanzitutto male, poi prendi il libro più vicino), vai a pagina 123 e consideri il quinto periodo. Conosco una persona che giudicava un CD dalla traccia numero 7, sempre. Credo sia più o meno la stessa cosa. Non so perchè proprio pagina 123 e proprio il quinto periodo, sarà numerologia o cabala, boh.
Non per fare il figo, ma a me è venuto fuori questo:
La letteratura vive solo se si pone degli obiettivi smisurati, anche al di là d'ogni possibilità di realizzazione.
(I. Calvino - Lezioni americane )
Bel pensiero, in effetti.Il fatto è che se avessi fatto il giochino la settimana scorsa sarebbe uscito:
Anzi, fece di meglio.
(P. Odifreddi - C'era una volta un paradosso )
Un po' criptico, ma fidandomi della numerologia e della cabala sono convinto che ci troverò un sacco di significati.
E' un periodo che ho poco tempo libero, ma cerco comunque di sprecarlo.

domenica, febbraio 27, 2005

Jogging

A parte che questa parola mi ha sempre fatto rabbrividire. Comunque ultimamente mi sono ritrovato a affidarle parte delle mie nevrosi, anche perché qui é difficile fare un calcetto, visto che nel mio ambiente si parla piuttosto di vestiti o di tv gay via cavo. Se c'é qualcuno a cui come a me correre é sempre sembrata una grande rottura di palle, sappia che forse ho trovato la soluzione. Ipod ovviamente, ma non solo. Causa neve il parco dietro casa era chiuso e mi sono lanciato per le vie del quartiere. Slalom in mezzo a borse della spesa, rapidi triangoli con ragazzini sui marciapiedi, rischio frontali con vecchie (xyzal docet). Correndo sotto il sole ho guardato la gente sfidare il gelo e fare colazione all'aperto, ho scoperto nuovi bar e mercati e mi sono perso in vie che non conoscevo ancora. Molto meglio che girare in tondo nel parco, mi sono quasi divertito, e gli ultimi 5 minuti con una baguette enorme in mano valgono doppio.

Orizzonti cambiati o comuqnue in procinto di cambiare

Mi sto sorprendendo di me stesso. Nel senso che fino a pochi mesi fa mai mi sarei aspettato di trovarmi così a mio agio qui. Non parliamo poi di quello che pensavo qualche anno fa.
Mi vengono i brividi nel pensare che davanti a qualche birra al tuxedo, oppure davanti a qualche bicchiere di rosso in collina, affermavo (in buona compagnia) la piena dignità del modello sovietico. Forse in una olimpiade tifavo pure u.r.s.s. (!).
Con un antiamericanismo viscerale che solo adesso riconosco figlio di una sostanziale ignoranza.

E adesso sono qui - ok, in un isola felice (e democratica) della costellazione americana, però pur sempre di U.S.A. si tratta - ad apprezzare lo stile di vita, il modo di lavorare e tanto altro difficile da spiegare.
Empirismo, varietà, mescolanza, ...

Sono io che son cambiato e mi preferisco così, più aperto e laico, meno ideologia, più pensieri, più dubbi.
Piccoli indizi: leggevo solo la Repubblica, adesso anche il Corriere ed il Foglio (e la Gazzetta dello Sport di cui prima mi vergognavo).
Perdo i capelli e sto pure ingrassando.

Sono probabilmente indizi di un rincoglionimento progressivo che però interpreto - con l'indulgenza verso se stessi che si ha dopo i trenta - come un cammino verso un orizzonte più articolato e complesso.

Non vorrei però finire come quelli che che a furia di spiegarsi i cambi di orizzonte son passati da Lotta Continua a Studio Aperto ... anche se per ora non riesco a immaginarmi di passare nemmeno dai DS alla Margherita.

Forse il passaggio che ora più mi interessa è quello di panpot.
Un sano individualismo in salsa anarchica.
Vorrei ... ma posso?

ps: fiero del "procinto" nel titolo del post

sabato, febbraio 26, 2005

Sabato mattina. Interno scuola.


(Pavimento - particolare -)

venerdì, febbraio 25, 2005

Brutto segno..



..quando anche un cazzo di gadget d'arredamento rispecchia il tuo stato d'animo.

Feist

Sono appena stato all'Olympia a vedere il suo concerto. Sono pronto agli strali dei critici che passeggiano in questo blog, ma a me é piaciuta. Forse perché ha una bella voce, o perché indossava un vestitino da sera e scarpe coi tacchi bianchi e schitarrava come una pazza, o perché lanciava polvere di stelle dal palco gridando "Merci!". Forse perché ha scritto e canta la 5 e la 12 nel disco dei Kings of Convenience, o perché ci sono andato con Juli, o perché sono tornato in scooter sotto la neve. Bello l'Olympia, ma non andateci sabato prossimo: c'é un concerto di Toto Cutugno (giuro!).

giovedì, febbraio 24, 2005

Ad armi pari



Far morire Hunter Thompson e Don Giussani nello stesso periodo è la chiara conferma che Colui Che Tutto Move ha una naturale propensione per l'equilibrio.

martedì, febbraio 22, 2005

Mah.



Pare che questa qui sopra sia la prima immagine mai messa su Web.
Qui i particolari che paiono attendibili.
Io me la immaginavo diversa, l'immagine.
E in ogni caso, ambasciator et cetera.

Life is random?

Erano giorni e giorni che ripensavo all'ultima campagna della apple.
Quella dello shuffle a 99$ per intenderci. 240 canzoni in un milione di modi diversi.
Sembra che i creativi della mela abbiano stabilito insomma che non solo la società è una mera somma di individui, ma che gli individui stessi non siano altro che una somma di personalità diverse.
Per cui nessuno più si ascolta un album, ma una canzone e poi un'altra ancora senza alcun legame e poi via di seguito con questo andazzo. Anzi più caos e differenze ci sono meglio è.
Ho letto una ottima interpretazione di questo fenomeno fatta da Berselli (sempre impeccabile) sull'Espresso (arrivatomi trale mani grazie alla visita dei miei) .

A parte il fatto che ci hanno scoperto (anche se tardi): siamo individui con più personalità.

Però vorrei ribadire che io sono ancora qui a preferire un milione di canzoni, magari in 240 modi diversi.

In realtà lo spunto dello shuffle lo volevo usare per una riflessione diversa (e forse più profonda) che però mi è sfuggita strada facendo. Mi scuso con quella parte di me che si sente insoddisfatta.

lunedì, febbraio 21, 2005

Che concerto mi guardo, oggi?



KCRW è una radio collegata al Santa Monica College. Me la immagino come una delle tante radio indipendenti che hanno fatto la fortuna di un sacco di gruppi americani, quel tipo di radio che da noi ormai mancano, e parecchio.
Sul loro sito mettono a disposizione le riprese live dei concerti tenuti durante le loro trasmissioni ( oltre che i file audio).
La cosa notevole è che c'è tanta buona musica (direi ottima, ma poi lui mi bacchetta).
La qualità dello streaming con la mia connessione è molto buona e ci vuole solo RealOne ( si scarica qui).
Il tutto grazie a Winnicott che lo ha scovato.

Have fun.

domenica, febbraio 20, 2005

Oggi in giro

E' un confronto ingrato. Ma qualcuno lo deve pur fare.



Allora, del blog di Bassolino si era già detto. Ora ci sono anche Pecoraro Scanio e Prodi ( che definiscono Il blog del Presidente, fossi in lui mi toccherei). Ce ne sono anche di destra, ma cercateveli voi, se volete.
A questo punto, lungi da me una dotta dissertazione sul fenomeno-blog in relazione ad Internet e politica, metto un link al sito di un altro politico, Gilberto Gil.
Ok, si tratta di un politico sui generis in quanto musicista e brasiliano ( non mi viene in mente niente di più bello delle due cose insieme), ma il punto è un altro.
Cari web-master e web-designer, vi costava tanto creare una grafica un pò allegra, leggera, che non trasmettesse lo stesso senso di soffocamento che dà la politica italiana?
Poi soprattutto, almeno in rete, non potevate linkarvi tra di voi ?!

Vicini di casa

Abito in una casa con un cortile interno, un po' tipo finestra sul cortile. La mia vicina del piano di sopra di fronte, Marie, mi ha invitato a cena stasera. C'era anche Géraldine, che abita anche lei di fronte a me ma al mio stesso piano, sotto Marie quindi. Abbiamo mangiato boeuf à la bourguignon e bevuto e riso. Soprattutto abbiamo scoperto che sapevano di che colore sono le mie tende, che si chiedevano che tipo di libri avessi nella mia libreria, che mi hanno visto nudo e con delle ninfe, che sanno che mi faccio delle tisane nella notte. Mi é sembrata molto bella questa vicinanza, questa versione intima e calda della metropoli. Fossero un po' piu tope, sarebbe ancora meglio, ma tant'é. Buonanotte.

sabato, febbraio 19, 2005

Soundtrack of our lives 8


(James Blunt - Back to bedlam)

Cavolo, dopo tanti anni dovrei averlo capito: sotto sotto sono un poppettaro melodico, altro che avanguardia!
Questo comunque ha scritto un disco di belle canzoni, che stanno in piedi anche solo suonate con un'acustica ( se non si fosse capito, per me è un pregio) .
Vabbè, giuro che il prossimo disco che segnalerò sarà un campionamento di sorgenti sulfuree islandesi.

venerdì, febbraio 18, 2005

Come si sta


(Edward Hopper - Nighthawks)

Non sono un esperto, neanche lontanamente, di pittura.
So solo che stanotte mi è venuto in mente questo quadro, e ho pensato che mi sento esattamente così.


Chi ci va e chi no

Sto per andare a letto, dopo una giornata pesante come il piombo.
Faccio l'errore di andare sul sito del Corriere per vedere se ci sono notizie su Giuliana. Mi ha stretto il cuore vederla piangere davanti alla telecamera dal suo luogo di prigionia. Ora mi stringe i maroni leggere questo, a proposito della manifestazione organizzata dal Manifesto (allitterazione).
"Quanto alle partecipazioni politiche, saranno di un unico colore. Il centrodestra non ha, fin qui, raccolto l'appello unitario del giornale, declinando l'invito a sfilare. Il ministro degli Esteri Gianfranco Fini, pur ribadendo «l'unità di intenti», ha comunicato la sua defezione. Così Fabrizio Cicchitto, vicecoordinatore di Forza Italia, che ha spiegato che Fi non parteciperà alla manifestazione di sabato «perché politica». Anche Francesco Rutelli, leader della Margherita, ha fatto sapere di non poter andare in piazza a causa di «impegni precedenti».

Domande della buonanotte:
1. unità di intenti? ma come parlano questi?
2. cicchitto, esistono bestemmie abbastanza pesanti per descriverlo?
3. questo, quando mai ha avuto un impegno in vita sua?

giovedì, febbraio 17, 2005

Grazie

Ho letto qui, che Ciampi, su richiesta del ministro (?) Castelli, ha concesso la grazia al senatore (?) Lino Jannuzzi, che doveva scontare 2 anni 5 mesi e 10 giorni per diffamazione a mezzo stampa. Ovviamente non era in carcere ma girava in barca lungo la costa amalfitana.

E' uno specchio dell'Italia che avanza, Adriano Sofri - una delle migliori menti e penne del paese - in carcere, e Lino Jannuzzi - una delle peggiori menti e penne - libero.
Con ripercussioni anche estetiche, aggiungerei.

Lino ha commentato: "E' la fine di un incubo".

Il tuo, il nostro continua.

Pop corn



Qui un pò di poster di Bunuel (come si fa quella cosa sopra la enne??)

Qui i frames di Un chien andalou e qui lo script insieme a Dalì.

Qui un bel sito in italiano su Kubrick.

Qui invece i poster.

Qui un sacco di testi.

Qui i trailer di grandi classici.

Qui i fratelli Coen.

Qui il sito ufficiale di Luis De Funès.

Qui, invece, un sacco di stelle.

mercoledì, febbraio 16, 2005

Buon compleanno nonna

Oggi ne fa ottantasette, l'ho chiamata ed era felice.

E' una farfalla d'altri tempi, che vive sola e che beve ancora vino rosso (mezzo bicchiere a pasto, non come me).

Non naviga in internet, ma io le mando un bacio lo stesso.

In piena facoltà, egregio presidente



La notizia è che il Governo è andato sotto, grazie ad un solo voto, nella Commissione Difesa della Camera sulla riforma del codice penale militare. Detta così, chissenefrega. Invece la bella riforma che si voleva far passare avrebbe applicato il codice penale militare di guerra ai soldati della missione italiana in Iraq (sarò scontato, ma non era una missione di pace?) ma soprattutto a giornalisti e cooperanti in zona di operazioni.Una cosa pulita, insomma.

Peresempio



Il Nepal in effetti non è in cima ai miei pensieri, ma faccio per dire.
Ho seguito gli ultimi avvenimenti tipo guerra in Iraq, elezioni americane, tzunami etc... più dai blog di gente in loco che dai canali ufficiali e in effetti funziona.
C'è gente che fa il lavoro di giornalista (?) molto meglio, fornisce fonti, documenta e testimonia con molta più credibilità di molti inviati dall'etica discutibile.
In Nepal, appunto, sta succedendo un patatrac, con il Re che ammattisce, la guerra civile alle porte, giornali e aeroporti chiusi e televisioni messe a nanna.
Questo si apre un blog e racconta tutto da lì.

martedì, febbraio 15, 2005

(6)9 songs

Reduce dall'anteprima di "9 songs" di Winterbottom, uno dei miei registi preferiti, quello di Butterfly Kiss, Go now, Out of this world... Lui presente in sala, fa battute e dice che malgrado il divieto ai 18 anni si tratta di "a simple love story", ma previene il pubblico sul fatto che ci sono scene di "musica" non simulata. In effetti.. 69 minuti di immagini bellissime, concerti di franz ferdinand, black rebel m.c., primal scream, dandy warhols e soprattutto michael nyman, filmati come mai prima al cinema. E anche molte ma molte trombate filmate come mai prima al cinema non hard. Non so se mi é piaciuto, forse c'é fin troppo sesso, é un po' lento. Ma ce ne fossero di sguardi cosi laterali alle cose del mondo, di scelte stilistiche cosi estreme, e di zoom cosi serrati.
Per chiudere, una frase. In mezzo all'Antartide, il tipo (peraltro molto ben dotato) descrive cosi il paesaggio intorno: "claustrophobia and agoraphobia in the same place. Like 2 people in a bed". A me é piaciuta.

lunedì, febbraio 14, 2005

The amazing gates

Sabato tutta la mela si e' fermata per vedere all'opera Christo e Jeanne Claude (o meglio i loro aiutanti, circa 600 per la cronaca) che allestivano Central Park (3.411.621 mq, sempre per la cronaca) con i loro circa 7.500 "gates".
Siamo arrivati presto alle 8.45 del mattino dopo Bloomberg (il sindaco della baracca) che aveva gia' inaugurato i lavori alle 8,30 circa (pero' dipende anche da quello che fai la sera prima...) e ci siamo immediatamente goduti lo spettacolo della nascita di un opera unica, in mezzo a gente entusiasta, critica o semplicemente molto snob (alcuni continuavano a correre con le nike ai piedi, altri scrollavano la testa sotto il sole, altri imperterriti si curavano solo dei dodici barboncini con relativi cappottini che avevano al seguito, etc).
Una delle chiavi divertenti e' proprio vedere il rapporto tra l'opera e la vita della citta'.
L'altra, quella che si ripetono tutti, e' la riuscita volonta' di sottolineare la sinuosita' e la liberta' dei percorsi del parco disegnato da Olmstead in rapporto con geometria stereometrica della griglia stradale di Manhattan (etc etc).

Se riuscissi ad appiccicare qualche foto sarebbe tutto piu' semplice ...

Comunque noi eravamo li' come volontari di Central Park, con tanto di ID card e poncho bianco (ben nascosto in borsa), per cui abbiamo vagato tre ore dando pure delle informazioni (principalmente Simon e principalemente ad altri volontari...), incontrando Christo e signora (eh si' questo Christo ha pure la signora, anche se poteva scegliere meglio) che passavano in macchina - su una cadillac argento e scortati dalla polizia - per controllare i lavori e ricevendo in cambio ovazioni ad ogni passaggio.
Devo dire che non mi e' sembrato male tutto questo entusiasmo per un artista, se penso che di solito tali dinamiche sono riservate solo ai presidenti e ai papi.

Se comunque volete piu' informazioni mettetevi in fila a cliccare uno dei link piu' gettonati del momento, la fila e' per di qui.

Beh ci sarebbe dell'altro ma a me fan male le dita e a voi brucian gia' gli occhi...

Soundtrack of our lives 7


(Emiliana Torrini - Fisherman's woman)

Siccome le giornate pian piano si allungano e il mondo intorno pare risvegliarsi, questa mi sembra una buona colonna sonora, adatta alla rinascita.
La voce di lei è tecnicamente curatissima, quasi un bigino da fonico, ma tutto il lavoro alle spalle non le fa perdere spontaneità, sincerità e ispirazione.
Superbrava.

sabato, febbraio 12, 2005

Un altro posto dove voler essere



Qui. Perchè mi immagino che ci sarà anche un bel sole caldo, pergiunta.

UPDATE : e invece, nel locale dove ho lavorato stasera, io, in qualità di fonico, ho potuto sperimentare la quasi totale inutilità.

Una istintiva simpatia



C’era una volta un Re cche ddar palazzo
mannò ffora a li popoli st’editto:
- Io so’ io, e vvoi nun zete un cazzo

Un fumetto



Ho sempre pensato, senza mai averlo letto, che mi avrebbe fatto schifo, come minimo.
E invece è bello, ma molto.

venerdì, febbraio 11, 2005

Didierot ne sarebbe fiero.



Per chi ancora non lo sapesse esiste Wikipedia ossia l'enciclopedia on line a cui tutti possono contribuire.L' edizione italiana è, purtroppo, ancora di parecchio più piccola ( 34408 articoli, al momento) rispetto a quella anglofona (472173 articoli, al momento). L'idea è splendida, democratica, progressista e magari anche bionda. Ma la notizia non è questa. La notizia è che esiste (ne dubitavate?) Wikipedia per possessori di I-Pod..

Ma quanti dubbi può riuscire ad avere un possessore di I-Pod?

giovedì, febbraio 10, 2005

...e 5 caffè, grazie.



A dar credito a questo articolo pare che il caffè sia un toccasana..l'ennesima subdola mossa delle multinazionali del tabacco?

Per la serie Tu quoque Brute! anche Bassolino (o chi per lui) ha un blog. (Via Mappamondo)

Infine segnalo questo all' amico Achab, in esilio(...) niuiorchese.


Kings of Convenience

Ho trovato i biglietti in extremis (internet) e ci siamo precipitati alla Bowery Ballroom.
Un Fillmore in piccolo nel Lower East Side, senza fumo e senza facce a me note (non so se valutare in postivo le differenze).
Concerto bello e molto divertente anche grazie ad una inaspettata ironia della "coppia" norvegese.
Le solite birre e ad un certo punto il solito desiderio di sedersi senza risultato ...
Fuori abbiamo trovato il capodanno cinese con tanto di fila al tempio buddista; ci siamo rifocillati nei dintorni ed e' partita la discussione se fare o no l'ultima tappa (party menzionato dalla coppia norvegese): gia' l'una e trenta, convinco la dolce meta' a rinunciare.

Mi sento in colpa verso me stesso, staro' invecchiando?

Stamattina a chiudere ho lisciato la sveglia comunque ...

mercoledì, febbraio 09, 2005

Verum factum



Per spiegare ai miei allegri discepoli l'importanza di conoscere la Storia ho portato in classe i testi di due canzoni che sostengono tesi contrapposte, History will teach us nothing di Sting e La storia di De Gregori. L'intenzione originale era di pilotare la discussione e lasciarli basiti arrivando a Giambattista Vico e alla sua eterogenesi dei fini, sicuro di stroncarli e anestetizzarli senza rimedio.
Non dovrei più stupirmi delle infinite pieghe che può prendere una lezione o di quanto sia improbabile che vada nella direzione prevista, ma certo è che l'unico basito in classe alla fine ero io, scoprendo che nemmeno dopo la mia appassionata esibizione in La donna cannone , urlata a squarciagola dalla cattedra, qualcuno ha ammesso di conoscere tale Francesco De Gregori.

...che a me, tra l'altro, mica piace... roba che se fosse capitato con De Andrè, tutta La buona novella gli cantavo, cazzo.

martedì, febbraio 08, 2005

Paranoid android


(Douglas Adams - Guida galattica per gli autostoppisti)

Sarà che sono a letto con l'influenza e questo libro ben si confà al mio bisogno di evasione oppure può essere che, per una serie di noiosi motivi che non vi elenco, abbia bisogno di un'iniezione di satira british e di futorologico nonsense, ma in ogni caso questa pietra miliare della (contro)cultura(fanta)umoristica contribuisce al parziale miglioramento delle mie condizioni di salute.

Eppoi a Maggio esce il film.

[...] e contò cinquecentonovantasettemila milioni di pecore prima di addormentarsi, un secondo dopo.

Have fun!

Questo gioco è dedicato a Paolo Di Canio, al min. Calderoli e a Rocky Roberts.

Occorre solo avere una foto sul proprio HD.

E poi cliccare qui.

lunedì, febbraio 07, 2005

A letto con il nemico



Pare che ben 16000(circa) dei 25000(circa) dipendenti Microsoft posseggano un I-Pod e che per non suscitare le ire dell'imperatore lo nascondano con delle anonime cuffiette nere...

Via Instablog

Ah, io ho ancora la febbre.

domenica, febbraio 06, 2005

domenica sera

ok non vorrei abbassare troppo il livello del blog, pero' mi ritrovo qui a lavorare con fuori una irripetibile domenica di sole. Sbircio la gazzetta on line ... e, bestemmia, trovo il milan che ha rimontato e vinto al '49 st con un gol di crespo (ovviamente schierato dal mio avversario al fanta).

Quasi quasi rincoglionisco e mi do al superbowl che tra due ore incollera' tutti davanti agli schermi. Ma si' birre e popcorn, felpa e berrettino, e via.

Non so se ce la faccio, non so per chi tenere e, a dire la verita', non so nemmeno i nomi delle squadre.

Domenica mattina

La ville lumière si risveglia sotto un timido sole. Io con qualche demone di troppo e qualche tossina al rum da evacuare. Passati i 30 anni, succedono cose strane: non so bene come, ma poco dopo mi ritrovo a correre nel parco ascoltando lui. Intorno a me due coetanei in abito da sposi vengono immortalati da un fotografo, parecchi altri giocano con i loro frugoletti. Mi compro il giornale e una baguette: é ora di tornare a casa, e pure in fretta.

The edukators



Non so se in Italia é gia uscito, ma oggi ho visto un film troppo bello, in tedesco purtroppo ma non si puo avere tutto dalla vita. Per le serate in cui non sapete cosa fare (oltre a una rapa all'auchan, che aspetto ormai da anni), due punkadio, fra cui il tipo di Goodbye Lenin, propongono un interessante passatempo: introdursi nelle villone dei ricchi quando i padroni non ci sono, disinnescare gli allarmi, non rubare niente ma mettere tutto per aria. Statue impiccate, pile di sedie e cuscini, foto di famiglia e televisioni in frigo, divani in piscina, e un piccolo messaggio per i malaugurati padroni di casa: "Avete troppi soldi". Poi i due tipi finiscono in un triangolo alla Jules et Jim, e rapiscono un grande manager. Non vi dico come finisce, ma giusto una frase: "se prima dei trent'anni non sei di sinistra non hai cuore, se dopo lo resti sei pazzo". Mi piacerebbe chiedere a lui che ne pensa. Ah, alla fine Allelujah a palla. Bravi 'sti crucchi.

Giornata quasi perfetta

Qui oggi era quasi primavera ed io e la mia dolce metà (non sono romantico, trattasi di matematica) ci siamo dedicati al cazzeggio più completo.
Il sole scaldava la faccia ed il cielo azzurro riempiva gli occhi; mani in tasca e passo veloce: qualche tappa di shopping quasi obbligatoria (siamo nella settimana "tax free"), un succo di mela 100% organic per strada, un brunch in vetrina con bloody mary e uova ...

Arrivo a casa, stanco e felice, il cielo imbrunisce lentamente, sono le 18,20 circa (per la vecchia guardia: tempo di novantesimo minuto) mi collego alla gazzetta: la juve ha perso due a zero a Palermo. Prima bestemmia. Ho tre giocatori della juve nel fanta. Seconda bestemmia.

Ancora una volta trattasi di giornata quasi perfetta.

Domani ci riprovo.


sabato, febbraio 05, 2005

Allonsanfànt..



Io e il tenutario parigino di questo blog abbiamo avuto una discussione etica sul file sharing in occasione della sua scoperta di Soulseek. Mi diceva che in Francia incominciavano ad esserci le prime denunce a riguardo... ma la gente di Francia, che senza voler generalizzare, su certe tematiche culturali si è spesso dimostrata un pò più seria di noi, non la lascia passare..
Qui il dossier del Nouvel Observateur.
Un grazie particolare a Luca Castelli, che secondo me è il miglior giornalista/trovarobe italiano..

Ah, oggi ho la febbre e non si sta neanche troppo male..

venerdì, febbraio 04, 2005

Intervallo



Due amici sono a caccia assieme nel bosco. Ad un certo punto uno dei due si sente male, si accascia e rimane esanime a terra. L'altro, in preda al panico, prende il cellulare e chiama il pronto soccorso.
- Aiuto !!- dice - Il mio amico è morto!-
- Innanzitutto stia tranquillo.. - dice l'operatore - E controlli che lo sia davvero.-
Silenzio.
Uno sparo.
- Ok, e adesso? -

Questa è stata eletta la miglior barzelletta di sempre in Australia.
Qualcuno, in effetti, ricorda un comico australiano ?

giovedì, febbraio 03, 2005

Soundtrack of our lives 6



PJ Harvey - Dry demos

E' il disco che contiene Oh, my lover che non lascia scampo a chi ha un minimo di sangue nelle vene, e basta questo, direi.
Qui il sito.

PS: Pare che Beck sia di Scientology... uff, ora mi rimane solo il poster di Lucavialli..

Urbis et orbis

Da oggi sono attivi i commenti.
Dopo lungo discutere tra me e me, ne ho (abbiamo) decretato l' utilità etica.
Ma sono (siamo) pronto (pronti) a ripensarci.
Come su tutto, del resto.
Sempre.

mercoledì, febbraio 02, 2005

Ho scritto t'amo sulla sabbia

martedì, febbraio 01, 2005

Futbol bailado

E' il titolo di un libro che ho ricevuto in dono per natale da uno dei tre terzi dei tenutari di questo blog. E' di Alberto Garlini (non quello che faceva le rovesciate nell'Atalanta) ed e' edito da Sironi Editore. Si legge un po' a fatica, e' spesso confuso e prolisso, ma ha delle intuizioni profonde e realmente ben scritte.

E soprattutto parla di calcio (quello che si gioca da bambini e quello degli anni '80 di Paolorossi e Platini), di Pasolini e di Bertolucci ... insomma una boccata d'aria buona rispetto ad un presente di Del Piero e Nedved, di Muccino e di Pieraccioni.

Da saltare insomma alcune pagine, da salvare alcune perle delle quali ne segnalo una:
Non si puo' essere moderati senza essere banali.

Gli editorialisti del Corrierone insegnano.

Giroingiro


(.. chi sta giocando a nascondino ?)

Anche Beppe Grillo ha un blog.

I Pm di Genova archiviano l'inchiesta sui poliziotti della Diaz.

Vorrei essere a Parigi su una 2CV.

La Prima Guerra Mondiale nei quadri dei più grandi artisti dell'epoca, che magari a qualcuno gli passa la voglia.

Noi italiani inorridiamo all'estero per la mancanza del bidet, ma un giapponese abituato a questo?

...Celo, celo, manca...