martedì, febbraio 28, 2006

Mamma (e) li turchi

Istanbul. Costantinopoli. Un bel pò di storia e geografia da quelle parti. Non c'è che dire. I ricordi confusi dei sussidiari e poi dei libri via via un pò più seri delle medie, delle superiori (a proposito, l'immagine del tomo del Desideri di storia e storiografia, letto sottolineato e riletto più volte, mi commuove,forse anche grazie alle polemiche della prof ciellina che lo definiva marxista) e dell' università (ancora sogno l'esame di storia dell'architettura I ...) hanno trovato contorni più definiti nelle immagini dal vivo. La città che mi scorreva davanti agli occhi, che si articolava nelle sequenze in movimento continuava a richiamare parole lette qua e là. Ed alla fine, la lenta sedimentazione di immagini e parole mi ha restituito un puzzle di emozioni e nozioni difficile da raccontare.

Le tre penisole che si guardano e che si cercano sul Bosforo, creano un paesaggio urbano unico e indimenticabile. Dodici milioni di abitanti ufficiali e venti stimati, su una orografia complessa e inaspettata. Monumenti sublimi del passato che occhieggiano orgogliosi tra un tessuto minuto fatto di case e di stradine perennamente intasate di macchine. Un pò Porto, un pò Genova, un pò Napoli. Le enormi petroliere russe che solcano lo stretto, tra piccoli traghetti, carghi e peschereggi. Una folla colorata e in movimento la attraversa e la anima di continuo. Qualche velo, tanti baffi, una moltitudine di sigarette accese. I Taksi gialli ovunque. Tre giorni non stop di solo lavoro ed uno a perdersi nei muri di Santa Sofia, tra i colori del Grand Bazar (il Suk medievale) e i profumi del mercato delle spezie, nel buio incantevole della cisterna d'acqua interrata con le colonne romane, nel silenzio misterioso dei tappetti della moschea.

E c'era, a sorpresa, anche la mamma (ed il papà). A festeggiare i 59 (ops, non si dice?) con me ...
Auguri ancora, qunado sorridi ne dimostri 20 di meno.

lunedì, febbraio 27, 2006

Andrew?

Forza Pupo



Grande coppia, magica Roma.
Pupone, torna per il Mondiale.
Di Canio, raus.

sabato, febbraio 25, 2006

Statista



Ridono, ma io la vedo male.

venerdì, febbraio 24, 2006

Questione di stile



Il signore qui sopra ha detto che Messi a Londra ha fatto del teatro.

E' quasi pronto per allenare in Italia.

mercoledì, febbraio 22, 2006

La ciempions

Sono perso in un bosco per un seminario con gente di tutto il mondo (tipo un lavaggio del cervello).
Con altri in crisi di astinenza abbiamo trovato una tele stasera e ci siamo guardati le partite: impagabile. Turchi, tedeschi, danesi, inglesi, olandesi, polacchi, me e uno spagnolo, ricardo.
Teneva da dio del real, non si era ancora ripreso da ieri, non ho mai visto un tifo contro cosi. Meglio di Raus contro i gobbi. Ha urlato Chelsea per 90 min, ha detto che il Barça era una squadra straniera, ha detto che Ronaldinho (ps fenomeno) era pronto per andare al carnevale di rio. Accecato, senza un minimo di obiettività. Mitico.
Nel frattempo, cento birracce bevute intorno. Tutto il mondo é paese (o piasintein?).

Waiting for Martedì


Uso droga solo perchè nel ventesimo secolo, nell'era tecnologica,se vivi in una metropoli ci sono alcune droghe che devi prendere anche soltanto per essere normale come un cavernicolo. Non soltanto per esaltarti o per deprimerti; ma ormai per ottenere l'equilibrio devi prendere certe droghe. Non servono nemmeno più a sballarti, servono a renderti normale.

(Intervistato da Lester Bangs - Creem - 1973)

martedì, febbraio 21, 2006

Non ci dormo la notte



Curling. Ma come fa a venirti in mente di praticare uno sport cosi'? Cioe' puo' anche passare quello che lancia le due padelle, ma i due con le scope che inseguono le padelle, quanto gli passa?

Passtime



Pandora è una radio in rete che sceglie la playlist in base all'artista di riferimento che inserite.

Può servire a far dimenticare un attimo Calderoli, le Olimpiadi invernali o l'infortunio a Totti.

sabato, febbraio 18, 2006

Puf puf

Eccomi qui un po' trafelato causa lavoro tirato ma ben fatto e che mi ha portato soddisfazione, quasi orgoglio.
Senza dimenticare che mi aspetta uno splendido e lungo weekend (Lunedi' qui e' festa, President's Day). Il riposo, meritato.

Ci sarebbe molto da raccontare. La tempesta di neve dello scorso weekend che e' gia' un lontano ricordo grazie ai cieli azzurri che ci sono adesso. La visita di ele e liam da Londra, che ci ha fatto girare qua e la' tra ristoranti giapponesi e dinnerparty brasiliani (meglio fusion, visto la compagnia) per finire nella notte profonda e tempestosa del lower east side. La domenica a riposare cullato dai dolci gol che mi hanno portato al comando provvisorio del fanta.
E comunque il fatto che tutto fila liscio e le cose diventano naturali, anche quelle che mi provocano l'orticaria (il conto in banca e il bancomat, la carta d'identita' di nyc, il libretto degli assegni), e che consentono di sentirsi comunque meno spaesati.
E settimana prossima torno sul confine del vecchio continente per 5 giorni e per lavoro.

Ma prima ci sono sti tre giorni insomma. Per annusare l'aria e poltrire. Per sperimentare ed ascoltare, per immergersi nel flusso della varieta' e della moltitudine, per sparire e non sentire le chiacchiere del miliardario ridens. Che da quaggiu' sembrano ancora piu' piccole, ancora piu' ridicole, ancora piu' pericolose.

sabato, febbraio 11, 2006

Vi consiglio un ristorante niente male



Se volete fare buona impressione sui vostri futuri suoceri, vi consiglio di invitarli in questo ristorantino, in cui sono stato ieri per una cena di compleanno di un'amica: Aux 3 elephants.
La home page del sito recita piu o meno: ambiente contemporaneo al piano terra e casa tradizionale thai al primo piano, il locale dispone di saloni ove é possibile organizzare cene tra amici, compleanni, addii al celibato..
In realtà: camerieri/e solo travesta thai, dai 15 ai 50, che si chiamano miss l'uno con l'altro e non azzeccano un'ordinazione. Musica house in sottofondo. Mi inoltro al piano di sopra per andare in bagno e finisco nel gioco di sguardi tra un travesta in abito da sera che si lima le unghie e un cinquantenne in giacca di velluto rosso.
Per fortuna (o purtroppo) non ho visto i saloni in cui festeggiano gli addii al celibato.

mercoledì, febbraio 08, 2006

Il dittatore dello Stato libero di Bananas


Tornando a casa 24 ore, vengo accolto da singolari installazioni di arte contemporanea alla stazione centrale di Milano.
Adesso so cosa vorrei in regalo per il mio compleanno, il 9 aprile.

Intervista a George Brassens



In radio, spezzoni di intervista a Brassens.
"Qual é la prima cosa che fa quando si sveglia?"
"Mi alzo e torno a casa mia".

Sono già un pò più verde



Scopri che super-eroe si cela dentro di te.
Io così:

Hulk 85%
Iron Man 75%
Wonder Woman 68%
Catwoman 65%
Green Lantern 65%
Supergirl 63%
Robin 61%
The Flash 60%
Batman 55%
Spider-Man 50%
Superman 40%

E' andata anche bene, visto soprattutto le posizioni incalzanti di Wonder Woman, Catwoman e Supergirl.
Io vi ho avvisati, vedete di non farmi incazzare troppo.

lunedì, febbraio 06, 2006

Fate qualcosa

In questo momento Ringo e la Folliero stanno presentando Miss Padania su Rete 4.

E le miss cantano 10 ragazze per me in ugro-finnico, mi pare.

mercoledì, febbraio 01, 2006

Oh yeah, Aiea !



L'Aiea (che prima di oggi non si sapeva nemmeno che esistesse, almeno io...) ha dichiarato che l'Iran ha i progetti per l'atomica.

Io ho progetti per le vacanze, vuol dire che mi licenziano?