sabato, dicembre 30, 2006

Buone feste

Sarà il clima di festa, ma l'impiccagione di Saddam, e questo video, mi mettono addosso tristezza e disgusto.

giovedì, dicembre 28, 2006

2006 in pictures

Qui. C'è anche il commento, un pò infastidente.

sabato, dicembre 23, 2006

Abrasione corneale



Un dito in un occhio sotto le feste è una gran rottura di coglioni.

Puff pant pant

E siamo pure riusciti a fare qualche regalo ..

venerdì, dicembre 22, 2006

In conclusione

Ci siamo quasi. Fra poco -domani- si torna a casa per un po'.
Anno intenso, altalenante, sicuramente non noioso. Alti e bassi.
Ma con il profumo di un nuovo inizio e di una transizione.
La Grande Mela e' sempre lei ma ogni sera si rinnova.
Ieri sera Jules&Jim al Cineforum e poi BlueRibbon Brasserie per chiudere i conti in bellezza.
Oggi si e' arrivati in studio sul tardi e alla spicciolata.
Biscotti e cioccolati. Sorrisi e strette di mano. Happy Holidays a go-go (Merry Christmas non e' politically correct in uno studio mutietnico).
E poi si esce alle 15.
Riposo, riposo, riposo.
Lei, lei, lei.

Ma nche voi, voi, voi.

mercoledì, dicembre 20, 2006

Alternative Christmas Playlist



Non male, grazie alla BBC, gratuita e scaricabile.

martedì, dicembre 19, 2006

O bella ciao

Arrivato ormai sulle ginocchia alla pausa natalizia (e qui specifico che salvo miracoli non ci saranno regali per nessuno – nipotini a parte, si intende. Non ho tempo, non ho soldi e non ho voglia di partecipare a questo rincoglionimento compulsivo di massa che assale la metropoli. Regolatevi di conseguenza, please) mi son concesso il vecchio piacere di leggere la Gazzetta al Lunedi’, forte delle magiche doppiette di Mutu e Rosina (miei ragazzi al fantacalcio domestico). Il piacere di una volta comunque non e’ piu’ lo stesso, complice l’Inter primatista e con uno scudetto sulle maglie, Materazzi che segna in rovesciata e viene considerato un buon giocatore di calcio, Ibra che gioca e bene nell’Inter e cose cosi’ insomma. Ma questa e' la vita, bellezza.

Anyway, il punto e’ che mi imbatto in un articolo incredibile a firma di tal Sebastiano Vernazza, che era stato mandato a Livorno per seguire Livorno-Lazio. Ha quindi scritto il suo pezzullo ma non sulla partita. Sulle tifoserie antagoniste, sostanzialmente e sull’Italia. Sinistra-Destra. Comunisti-Fascisti. Bella Ciao-Duce Duce. Per finire con la proposta di mandare i tifosi livornesi a visitare i Gulag staliniani e quelli laziali a visitare i campi di sterminio di Hitler.
Siamo ancora qui a fare delle equazioni impossibili.
L’associare la storia dei comunisti italiani -ed in genere europei- con quelle delle dittature dell’est europeo va bene per Guzzanti, Berlusconi, i giornalisti della gazzetta, i lettori di libero e del giornale. Ed e’ falsa e fuorviante, ovviamente.
Che poi un giornalista metta sullo stesso piano "Bella Ciao" e "Duce Duce" proprio mi ha fatto girare le balle. La canzone della lotte di liberazione, dei partigiani, di chi ha dato il sangue per liberare il Paese da una dittatura fascista messa sullo stesso piano di chi fa apologia di fascismo inneggiando a Mussolini. Di chi si mette fuorilegge e contro la Costituzione, perche’ l’Italia e’ repubblicana, democratica e antifscista per Costituzione, appunto.
Ed e’ grazie ai partigiani se questa gente puo’ scrivere articoli del cazzo liberamente e pure votare. Quando c’era Lui, ricordatevelo coglioni, non si votava e non c’era liberta’ di stampa. Dovrebbe bastare questo a capire la differenza.

O bella ciao O bella ciao O bella ciao ciao ciao, un mattina mi son svegliato ...

lunedì, dicembre 18, 2006

Doug e i mostri

Doug la sa sempre lunga e scrive bene.
In particolare quando c'e' da essere stronzi, e' il migliore della blogsfera.
Qui sul capodanno e i mostri [*]

Lunedì.



Manca una settimana d'inferno al meritatissimo riposo.
Che mica ti regalano niente, quei brutti là fuori.
Link natalizio.

sabato, dicembre 16, 2006

Gnoocca

Altro che Google, in effetti [*]

venerdì, dicembre 15, 2006

2+2=3


Dopo una dura settimana a "scuola" di management in SDA Bocconi, sono tornato..

giovedì, dicembre 14, 2006

Del Motorshow...


(Una Chevrolet. O forse una Corvette. Non ricordo. Sti cazzi, in ogni caso)

...o Bisanzio. La messinscena del crollo dell'Impero; questa la chiosa di Xyzal, coinvolto con me nell'accompagnare due scolaresche alla kermesse bolognese del motore. Orde di nerd, tamarri e sfighe varie accalcati in una furia buia a sfilare davanti a pezzi di ferro sempre più grossi e più veloci, santificando la trita metafora cazzo/automobile, in un contesto stordente di foto col cellulare e musica di plastica.
Noto a margine:
- i cinesi taroccano anche le macchine (quando lo faranno in un sottoscala a Varese sarà la fine per tutti)
- Deejay significa "povero cretino" in una qualche lingua estinta
- il binomio fighe/motori è più solido del teorema di Pitagora
- Lapo a Bisanzio avrebbe fatto almeno il sindaco
- se in quel posto lì hanno fischiato Prodi, allora sono prodiano

Segnalazioni

Una spanna sopra a tutti, come spesso accade, Adriano Sofri (quello vecchio, come dice il figlio) sugli omicidi di Erba e sulle retromarce che hanno contraddistinto forze dell'ordine, giornali, etc. Azouz Marzouk, tunisino e' passato in poche ore da presunto carnefice a vittima, il tutto condito dai soliti conformismi su extra-comunitari e indulto. [*]

Luca Sofri (il giovane, come se fossero i Sangallo in architettura) invece e' stanco della nostra classe dirigente e un modo un po' spiccio liquida i vari Fassino, Prodi, D'Alema e Bersani chiedendo loro di levarsi dalle palle per lasciare spazio ai giovani. Spesso lo penso anch'io, devo ammettere. E comunque vi siete mai chiesti a quanti anni Clinton e' diventato presidente degli Stati Uniti? [*]

Per chiudere Christian Rocca su Obama e sul suo progressismo compassionevole. Al solito, preciso e profondo conoscitore delle vicende americane. E Forza Obama, a prescindere [*]

mercoledì, dicembre 13, 2006

Toh


Se ne e' andato anche Peter Boyle, a 71 anni, a Manhattan [*].
Indimenticato Frankestein Junior nell'omonimo film di Mel Brooks, ma anche The Wizard in Taxi Driver di Martin Scorsese. Oltre a tante altre interpretazioni. Per chiudere e' stato il vecchio scorbutico, lunatico e scostante (per questo mi ero affezionato) di "Everybody loves Raymond".

Job Market

For several new, exciting projects starting in January, OMA is seeking a superb, strong designers and technical architects with 5 or more year of experience. (…). Candidates must feel confident in a complex, stressful and chaotic context. Further requirements:

- Strong conceptual, graphic and design talent
- Experience in other leading international offices
- Master degree in Architecture or Urban Design
- Won several prizes
- Fluent in written and spoken English

These positions are located in OMA’s main office in Rotterdam, and in our office in Beijing. Please do not respond if you are not qualified.

Questo a mio parere e' uno degli annunci piu' sboroni del mondo.
Non a caso e' dello studio piu' sborone del mondo [*].
Sono pure bravi e cool, ci mancherebbe.
Ma rilassarsi un pochino, no?

Rem, guarda che caccola! *



*liberamente tratto dall'immenso Paz

martedì, dicembre 12, 2006

Flirt

Leggo qui [*] l'intervista a Moratti che si conclude cosi':
A Moratti non manca un`avversaria come la Juventus? `No`, risponde secco il presidente.

Ma perche' non gli chiedono se gli mancano tutti i suoi formidabili acquisti degli ultimi dieci anni? Pistone e Centofanti al posto di Roberto Carlos, Vampeta, Farinos al posto di Pirlo o Seedorf, Van der Meyde, Kily Gonzales, Martins (un vero fenomeno), Davids (quando era finito), e andando indietro, Pandev e Vampeta cosi' per dire.

Per lui e per l'Inter, non conta il presente conta solo la loro storia, che si riassume in un titolo che prendo a prestito dal NYTimes di oggi: Flirting with disaster, and victory.

Flirtare, ragazzi. Soprattutto d'estate. E' il destino dei piangina.


lunedì, dicembre 11, 2006

Stringiamoci tutti

attorno a Corrado e Sabina.
Il loro papa' sta tanto ma tanto male [*]

Good and Bad News

Good ones:
Domenica e’ morto Pinochet (vale la pena ripeterlo e gioirne. Aspettiamoci pero’ a breve la lettura revisionista di un panebianco o di gallidellaloggia).

Appena alzato son stato informato dalla CNN che meta’ dei lavoratori americani non ha alcun giorno di malattia pagato.
Sembra che solo a S.Francisco ci sia una una legge statale che assicura 7 giorni all’anno di malattia retribuiti. Dal Massachusetts l’ultimo vecchio mascellone dei Kennedy propone una legge federale simile.
Per la cronaca - e qui siamo alla parte “good” della notizia – rientro nella meta’ fortunata.

Poi ho letto in metro’ che ieri il grande Obama ha cominciato a scaldare I cuori dei democratici e non in New Hampshire. Qui [*] qualche dettaglio e ribadisco: abbasso Hillary (e la sua nota spese), viva Obama. Meglio il primo presidente nero che il primo presidente donna. Che poi le femmine si montano pure la testa. Sono uscite ieri dalle cucine e gia’ mettono i piedi sul divano. Tsk Tsk (adoro il politicamente scorretto il lunedi' mattina).

Bad News:
Il fantacalcio mi annoia, il calcio italiano mi disgusta, con eccezione di qualche partita di seria B. L’Inter continua a vincere ed e’ fortissima. Forse la squadra piu’ forte di tutti I tempi. E Mancini e’ la nell’empireo con Herrera e Trapattoni. E Moratti e’ un grandissimo. E il campionato e’ finalmente pulito. E adesso si spiega perche’ l’Inter non vinceva mai.

[Eh? Non sento… Cosa dite? Ibra al posto di Martins? Ma va dai. Guardate che Martins era forte da Dio. Lo ripetevano tutti gli interisti fino all’anno scorso. D’altronde sta facendo sfracelli in Inghilterra. Vieira in mezzo? No no, per carita’. Con Veron e Zanettino era un centrocampo coi fiocchi. Moggi? Ah si. Moggi. Ecco cos’era]

Lunedì.



Addirittura dieci.

Intanto è morto Pinochet, è morto il campionato e neanche io mi sento troppo bene.

venerdì, dicembre 08, 2006

Questo pero' e' quello figo,


che vedremo a Pechino, caro Panpot. Firmato Herzog & De Meuron, la coppia di architetti svizzeri piu' cool del momento.
Le prostitute alla gogna in piazza e gli edifici di Oma, H&dM, SOM, ... la strada per la modernizzazione cinese e' evidentemente ancora lunga, perigliosa e piena di contraddizioni.
Quasi quanto la mia verso la maturita'.

Realismo strutturale



Questo qui sopra dovrebbe essere il progetto per il nuovo stadio di Pechino in occasione delle Olimpiadi 2008.
Pare quindi confermato che anche i cinesi si stiano avvicinando ai valori occidentali.

mercoledì, dicembre 06, 2006

sms

- ascolto elliott smith fumando una paglia e bevendo calvados. e penso: mah. sara' colpa del cinese che ho mangiato [09:19:25 pm ny time]

- anch'io quando lo ascolto tendo a cercare colpe in giro. tu almeno hai il cinese :-) [03:22:00 am pc time]

- mmh mi sa che non mi basta. cerchero' altrove, one more time [09:26:15 pm ny time]

- no, non basta mai. e nella ricerca sta il bello del tutto, compreso di non trovare un cazzo, mi sa. un abbraccio forte [03:31:41 am pc time]

- mi sa anche a me. abbraccio forte, mi mancate, stronzi [09:34:10 pm ny time]

martedì, dicembre 05, 2006

Che bei pini!

Sembra che queste siano state le prime parole, a cinque anni, di un caro amico (ES).
Quasi le stesse che pronuncio quasi ogni giorno camminando tra le strade della metropoli notoriamente piu' natalizia del mondo (a circa ventotto anni di distanza). Pini, freschi di taglio, ovunque.
Il profumo e' inebriante e rimanda ai natali spensierati di quando si era piccolini. Quando tutto era ancora intatto.
La vena malinconica, inevitabilmente ispirata dal natale, si e' ispessita d'un tratto sabato pomeriggio scorso, che e' arrivato dopo una lunga, lunghissima serata iniziata da Yakitori Totto [*] e finita, al solito, da Pegu [*].
Sabato pomeriggio, dicevo, dedicato allo shopping natalizio per i nipoti (Apo e Isa) da F.A.O. Schwarz dove ci eravamo dati appuntamento in circa diecimila anime.
Missione portata a termine con soddisfazione anche se lungamente a rischio fallimento causa tre fattori di distrazione: la pianola gigante sulla quale si muoveva Tom Hanks in Big (e dove mi sono esibito in un vortice di regressione/rincoglionimento), un paio di commesse vestite da bambole e una supersexy Barbie di colore (alla quale, michelangiolescamente, chiedevo: perche' non parli?).
Domenica brunch e costolette di agnello al forno.
Lunedi poi e' sempre lunedi'. Si sa, un giorno fascista ha detto qualcuno.
Se poi si perde pure al fanta e l'Inter e' sempre prima in classifica, meglio svegliarsi direttamente Martedi'.

Tutto cio' era per aggiornarvi un po', miei cari.

Vizi, schiavitù, dipendenze.



La nuova miscela Illy per la moka va vietata per legge, qualcuno lo dica, chessò, a Giovanardi.

lunedì, dicembre 04, 2006

100% Rock


Lo adoro fin da bambino..
Le motivazioni sono assolutamente personali e (parzialmente) irrazionali..
Ma ci tengo a ricordare le sue trasmissioni nazional-popolari e i duetti con Benigni, Fazio, Fiorello, e tanti altri..

Chi non lo ama è lento, come le sue pause..

Lunedì

venerdì, dicembre 01, 2006

La settimana Larsen

* Forse non tutti sanno che:



Questa è la scritta più grande del mondo, ottenuta disboscando una foresta. Non ho capito esattamente il perchè.

* I test della Susi ( lo so che la Susi non fa i test, ma capitemi, mi turbava un sacco, da piccino):

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Your Result: Non-Reader
 

You always prefer to see the movie. Bookstores make you nervous, so you avoid them. You think people who read are often doing it to make you look dumb.

Obsessive-Compulsive Bookworm
 
Fad Reader
 
Dedicated Reader
 
Book Snob
 
Literate Good Citizen
 
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* Rebus, anagramma, intarsio? No! Il gioco dell'impiccato coi gruppi rock : si gioca col mouse, ma è mica facile.