giovedì, marzo 30, 2006

Dagli all' ecomostro!



Qui per seguire da webcam l'abbattimento della porcheria che si chiama Punta Perotti, vicino a Bari.

Qui invece per comprare un appartamento virtuale prima che lo stesso ecoschifo venga giù, con i soldi ci compreranno degli alberi. D'Alema, per dire, ha comprato un attico.

Dopo la barca.

Certo che se le va a cercare.

Un nuovo Marzo, prima di Aprile

Grazie ad us sms di Boda ho saputo della nascita di Lorenzo.
Appena in tempo, visto che si stava gia' andando verso Aprile.

In bocca al lupo quindi al nuovo arrivato, Marcello e Miciona con Gianmarchino.

Ah, e un ultimo pensiero anche al papa' ... ;-))))

domenica, marzo 26, 2006

Al voto al voto!


Oggi 26 marzo ho votato.
Ebbene si, ho ricevuto per posta due schede per Camera e senato, uguali a quelle che avrete fra due settimane. Le ho messe in una busta preaffrancata indirizzata al consolato, non prima di aver messo due croci sul simbolo dell'Unione.
La scelta é stata dura, visto che oltre agli ameni partiti di cui disporrete, noi emigranti potevamo anche scegliere fra le liste:
1. Per l'Italia nel mondo con Tremaglia
2. Partito deli italiani nel mondo
3. Amare l'Italia
Nessuna idea sui loro programmi, ma il fascino del voto di nicchia mi ha tentato profondamente.
Unione, FI e Lega mi hanno invece reso partecipi dei loro programmi, o almeno della loro declinazione per imbalordire gli emigrati.
Ho vacillato solo un momento quando ho visto lui, Willy Pasini, capolista della lega per il Senato.

ps secondo voi il mio voto conterà alla fine, o da qui al 9 verra intercettato in qualche corridoio o ufficio o casella postale?

Soundtrack of our lives 15


(Mina - L'allieva)

Ma non mi rassegno, non sto invecchiando. Un disco di Mina che canta Frank Sinatra mette assieme due miti paterni, ma è solo un caso. Sono canzoni bellissime, suonate da dio e cantate anche meglio, tutto qui. L'età che avanza non c'entra nulla, sono sicuro, davvero, lo giuro, davvero.

La prossima volta segnalo un disco etno/punk/rap campionato in casa da due fotomodelli ermafroditi, promesso.

Imbrattare muri, imbrattare post

Nei commenti al precedente post si scorgono reperti di archeologia del pensiero piuttosto interessanti (intuibili peraltro già dal nome dell'autore).

Nel cangiante teatro del mondo, nel caleidoscopio cangiante del globalismo fa piacere scoprire che qualcuno si sente orgoglioso di definirsi "moderato, conservatore, borghese, spesso, cattolico".
Ma chi usa sì vetuste parole non dimentica ovviamente di far presente che nell'Unione ci sono "pezzi storici del profondo Novecento".
Come se la tradizione dell'Udc e di Alleanza Nazionale provenisse da chissà quale altro secolo.
Con la piccola differenza che le radici di questi partiti affondano nei periodi peggiori della storia del Bel Paese: il ventennio fascista e il cinquantennio di governo democristiano.

Che poi la stessa persona arrivi a riproporre l'egemonia culturale della sinistra, in un paese dove il capo del governo possiede tre televisioni che mandano a ciclo continuo programmi di rincoglionimento collettivo e tre telegiornali dei quali il più serio è quello di Carlo Rossella, equivalente a Novella 2000 ...

Siamo seri. Sul serio. Chi imbratta qui, è chi scrive queste cose.
Al quale sarebbe meglio che tremassero almeno un pò le mani.

sabato, marzo 25, 2006

Trovo e pubblico

La copertina del Mucchio Selvaggio di aprile “avrebbe” dovuto riportare un disegno di uno storico personaggio del fumetto italiano. Il "catzillo" è un fumetto underground, molto famoso negli anni Ottanta, che l'autore Gianfranco Grieco ha modificato per noi facendolo assomigliare a Berlusconi, ovviamente legato a un lungo articolo che mette in guardia sul votare “Forza Italia” alle prossime elezioni politiche.
Abbiamo usato il verbo “avrebbe” perché il distributore nazionale (Parrini) si è rifiutato di fare uscire il giornale in edicola. Non vuole correre il rischio di denuncie penali. Il giornale verrebbe comunque boicottato da molti distributori locali non di sinistra, il tipografo nicchia, la par conditio, rapporti con il potere etc etc. Insomma paura. Paura di ritorsioni legali, economiche e magari anche fisiche da parte del soggetto raffigurato nel disegno .

La redazione trova ciò un atto di censura inqualificabile. La satira è un diritto affermato dalla nostra Costituzione (“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione” - Art. 21). Se si va con la memoria indietro nel tempo a copertine, molto più feroci e provocanti, di giornali come il “Male”, “Frigidaire” o “Cuore” ci si rende conto di come è peggiorato il rapporto tra la stampa e il potere e di quanto la libertà di espressione sia sempre meno garantita.
La censura è sempre stata usata come strumento di repressione e negazione di valori e tematiche “scomode”.

Comitato di redazione del Mucchio Selvaggio.

La copertina originale la potete vedere e scaricare qui.

venerdì, marzo 24, 2006

Normalità e preoccupazioni



Sarà forse per il fatto di essere reduce dalla visione del propedeutico e massimalista V, ma stanotte, dopo il tg, sono andato a letto preoccupato.
Lo sapevamo tutti che sarebbe stata una campagna elettorale senza riserva, ma forse siamo vicini al limite. Non per i toni o i contenuti. E' l'armamentario propagandistico in stile '7o, formidabili quegli anni, che mi fa alzare il pelo anarchico: le piazze strumentalizzate, la paura diffusa come un virus, gli americani che danno consigli (non mi piace quando gli americani danno consigli, in questo paese), la spaccatura sociale.

Spero solo che Aprile arrivi alla svelta, ecco.

Piccolo spazio



Visto i numerosi emigrati che frequentano Larsen ho pensato di postare questa pubblicità a Barriera Torino per far venir loro la mancanza della piccola città.

mercoledì, marzo 22, 2006

Alla faccia di Camoranesi



Uber alles, hehe.

martedì, marzo 21, 2006

How is your day?



Qui sopra ecco l'umore del mondo, oggi.
Molto migliore del mio.

Meglio apolide o rutelliano?



Ecco il dilemma, dopo "Meglio frocio o fascista?"

Una rondine



E vaffanculo anche al primo giorno di primavera.

si ricomincia a ragionare


Grazie all'altro blog concittadino ridò fiato alle trombe sinistroide.
Anche se mi ero già affezionato ai radicali.

Grosrat, guarda e impara: esci dall'impasse esistenziale e dirigiti in tods dove l'acqua è comunque più pulita e l'area è più respirabile.
(Va bè, sulle rive qualche rifiuto c'è sempre ...)

Come on!

domenica, marzo 19, 2006

Chi sono io?


La mia crisi di identità si traduce in uno status di apolide politico.

venerdì, marzo 17, 2006

Oddio, son radicale


In astinenza da politica italiana (?!) ho trovato sul weblog di Luca Sofri questo link qui che mi sembrava divertente. Soprattutto per la mappina che ti colloca con certezza nella costellazione di tutti i partiti e partitini italiani.
25 domandine facili facili.
Pero' alla fine il dramma: sorrido nel guardrami lontano dagli azzurri (i cattivi) ma poi scorgo che sotto di me c'e' qualcosa .... i radicali! Quindi sono un radicale.

E se vogliamo fare i precisi, li' sulla sinistra i piu' vicini sono quelli dell'Italia dei Valori! Di Pietro!
Cazzarola. Non so se riusciro' a prender sonno.

lunedì, marzo 13, 2006

Inizio



- Perchè ho fatto giocare Curci e Giacomazzi al posto di Dida e Taddei?
- Perchè il fine settimana il tempo fa cagare e il Lunedì mattina sembra il giorno della Creazione?
- Perchè se mangio al cinese devo per forza sognare i draghi volanti?
- Perchè bisogna affittare un garage in periferia per navigare su internet?
- Perchè lui può andarsene se la domanda non gli piace e a me invece mi bocciavano?
- Perchè l'ultimo disco dei Flaming Lips mi fa schifo?
- Perchè non usiamo tutti Skype+webcam che è bello da matti?

venerdì, marzo 10, 2006

Pensieri sparsi

fa quasi notte da queste parti - comunque, è buio - la città non si ferma là fuori, ed io sono alla finestra con lo schermo del portatile che mi illumina la faccia - per la gioia o la disperazione dei vicini delle finestre di fronte - la giornata è stata lunga e dietro ai pensieri quotidiani, in filigrana, scorgevo un filo di malinconia per gli amici e le cose di casa, lontane - allora Paolo Conte nell'Ipod a tutto volume, un pò di salsiccia, olive nere e tagliatelle all'uovo - una bottiglia buona, di Bordeaux - il viso luminoso della franci - e tutto scorre - però un pensiero va ancora alla cena della Sosta di Boda e allora scrivo qui che è come se ci fossi, anche lì, come in altri posti dove non posso essere per contingenze - Buenos Aires, Lisbona, Los Angeles, Rivergaro - - - l'anima segue piste inattese - beh, insomma Boda, son lì che bevo un bicchiere con te - alla tua, of course.

mercoledì, marzo 08, 2006

WhenWhereWhatWhyWho


(Nella foto: l'unica volta in cui il berluska restò a letto tutto il giorno e non si accorse di nulla)

I miei due news aggregator preferiti: Newsmap e What's up.

martedì, marzo 07, 2006

Happy birthday, big brother

E si', perche' l'otto marzo e' il compleanno del mio fratellone.
Big brother quindi, quello giusto, il mio, non quello della tv.

Siamo stati per anni una persona sola, pacioteo. Lui era pacio ed io teo.
Sempre assieme per i primi passi nel gran teatro del mondo.
Tanti giochi, qualche avventura, una marea di cazzate.
Pero' lui era quello grande, il piu' grande di tutti i cugini e quindi tante colpe ricadevano poi su di lui ... una sorta di parafulmine.

Poi l'adolescenza, le ragazze, le birre, il vino e le sigarette, i dischi, le superiori ed i nuovi amici.
Il teatro si allargava e ci si perdeva un po', come tutti.
L'universita' e le scelte diverse, le fidanzate e le vacanze.

Ma i fratelli hanno un elastico invisibile che li tiene uniti, si allontanano ma poi si riavvicinano.
E quindi il lavoro per noi due, e per lui poi anche il matrimonio e due pargoli (piu' che fantastici) ... ci si riavvicina.

La Casa di Bacco adesso per me e' un rifugio caldo. Affetti, parole, cibo e vino.
Un posto dove sempre tornare, anche con la mente.
Per stare bene. E al sicuro. Perche' li' c'e' sempre il mio parafulmine.

Auguri, mic. E grazie.

Dice lui 5

"E' l'ultima volta che mi taglio i capelli nella vita" ripetè.( Mantenne la parola. Da quel giorno li lasciò crescere come Lady Godiva, li tenne sempre sotto una reticella lavandoli ogni Venerdì; soltanto dopo la morte di Lefty li tagliò ancora, per darli a Sophie Sassoon, che li vendette per duecentocinquanta dollari a un produttore di parrucche che ne ricavò cinque parrucche diverse, una delle quali, sosteneva Sophie, fu in seguito comprata da Betty Ford post Casa Bianca e post riabilitazione, cosicchè un giorno ci capitò di rivederli alla televisione, durante il funerale di Richard Nixon, i capelli di mia nonna, sulla testa della moglie dell'ex presidente ).


( Jeffrey Eugenides - Middlesex )

lunedì, marzo 06, 2006

Chi voto il 9 aprile?



Guardavo nomi e foto sul sito (vedi Foto: politici, sporivi e soubrette).
La Di Centa e la soubrette Mara Carfagna (che andava con Pancaro) alzano il livello di Forza Italia. Toscani e Bellocchio coi radicali, per fortuna. Pippo Franco con DC-PSI, pensando di essere ancora nella Prima repubblica.
Ma il migliore é lui, candidato per la Lega!

Spocchia? No, grazie!



A differenza degli altri anni, che neanche sotto tortura, stavolta ho provato a seguire Sanremo, così, tanto per fare qualcosa di strano.
E' che tutte le volte che ho messo su Raiuno facevano di tutto tranne che cantare.
In definitiva non sono riuscito a sentire una canzone che una.

giovedì, marzo 02, 2006

Ci vediamo tutti lì



..e chi arriva primo, tenga i posti.

Piaseisa-NY



Un tentativo di catturare la bellezza, le luci, il movimento della città: é il messaggio poetico delle foto di Lou Reed. "Lou Reed - New York" in mostra dall'11 marzo al Palazzo delle arti di Napoli.

Il ragazzo ci sa fare anche con la macchina fotografica. E NYC la conosce bene.
Chissà cos'ha pensato di Piaseisa.
Saluti a Achab, che raccoglie il testimone e gode forte.

Allow me to conclude



Torno da una cena asiatica e su Internet vedo:
1. che abbiamo massacrato la Germania. Comincio a crederci.
2. che il Berluska ha arringato il congresso US in pseudo-english. Per chi non l'avesse visto vi consiglio l'aneddoto demagogico nel video del link. Non ci credo.

mercoledì, marzo 01, 2006

Soundtrack of our lives 14


(Black Rebel Motorcycle Club - Howl)


Essenziale, antico, epico e privato. Avevo voglia di un disco da coccolarmi per un pò di tempo, forse l'innamoramento è dovuto a questo.

En passant su Lou: sono contento di essere stato un pò deluso. Cioè. Sono molto contento che non abbia praticamente suonato nulla delle canzoni che lo hanno reso un mito, sia coi Velvet che da solo; al limite poi a casa me le riascolto se ho voglia. Mi piace che non porti in giro la sua icona a ricevere i giusti tributi, come fanno in molti. E si vede che quel che fa adesso gli piace. Mica poco se sei Lurid, gli stimoli devono essere difficili da trovare. E molte cose che ho sentito per la prima volta mi sono piaciute,la sua voce e i suoni cattivi della sua chitarra, soprattutto. L'unica cosa che non ho gradito è stata la sua richiesta di non avere gente in piedi sotto il palco; voglio dire, è chiaro che ognuno se la pensa come gli pare, e ci sta anche che, visto che uscire da un inferno privato porta mutilazioni, a lui non interessi più quello. Però a me è spiaciuto. Peccato.