giovedì, gennaio 29, 2009

Sciopero

Oggi sciopero generale. Contro la crisi, contro Sarko, contro il governo, contro le banche, contro.
Treni, metro, taxi, tutto fermo o quasi.
Stasera verso Opéra finisco in scooter in un enorme ingorgo, macchine ovunque, mi infilo in un paio di viette, poi spunto non autorizzato in mezzo a decine di cellulari della pula, ultimi scampoli di gente che carica, bidoni dell'immondizia ribaltati, segnali stradali a terra, fumo.
Vedo un pertugio per imboccare Rue quatre septembre e correre verso casa.
Punto deciso il varco inseguito da 2 celerini. Fischiano e non li cago.
Arrivo a casa, il vento mi sferza il muso sotto la visiera del casco.
Aria pesante, strana. Ci vuole una mentolata, sul divano.

sabato, gennaio 24, 2009

Recessione - I colpevoli/1

Dire le cose come stanno di questi tempi puo' fin suonare una cosa esplosiva (vedi immagine).
Siamo ormai rincoglioniti e non ce la prendiamo piu' per nulla.
Siamo tanti Cipputi con l'ombrello perennemente nel culo che nemmeno ce ne accorgiamo piu'.
Stamattina corsetta sul fiume e rassegna stampa, FT e The Guardian nelle ottime versioni weekend con inserti su arte, viaggi, etc.
Mmh leggo cose semplici semplici tipo:"This recession is not bad luck or an inevitable swing of the pendulum. Its cause is irresponsible beahaviour by banks abd financial istitution taking advantage og the deregulation strated by Mrs. Thatcher and President Reagan, and continued to a greater or lesse extent ever since", Brendan Barber (TUC chief), sulla prima pagina del Guardian. Mi leggo anche il resto del lungo articolo sulla recessione in Inghilterra (ma che spazia sulla crisi in US, Germania, Giappone) e a lato leggo qualche numero inquietante: Ericsson taglia 5.000 (cinquemila!) posti world wide, Microsoft ne taglia gli stessi (cinquemila!) globalmente, Toyota solo 1.000, ma solo in US e Inghilterra.
Poi mi imbatto nel bell'articolo di Simon Hattenstone che -in sintesi- tenta di incontrare Sir Fred Goodwin "giusto per farsi dire scusa". Chi e' Sir Fred? il chief executive, insomma il boss, della Royal Bank of Scotland (piu' nota come RBS), il genio che ha trasformato una piccola banca di Edimburgo in una delle 5 banche piu' importanti del mondo. Che pero' un giorno ha annunciato di essere "sotto" di 28 billions (miliardi) di sterline -la piu' grossa perdita mai registrata prima nel Regno Unito, per la cronaca. Le azioni hanno perso il il 60% del loro valore in una notte e l'intero pacchetto azionario vale oggi circa 5 billions (miliardi) di sterline contro i 50 di nemmeno 12 mesi fa. Per la cronaca il genio nel 2002 era stato eletto da Forbes il Business man dell'anno. Naturalmente. Ora ha mollato il posto, dicono a Simon nella sede centrale di Edimburgo , anzi ha terminato i suoi obblighi contrattuali con noi. Senza chiedere scusa a nessuno, naturalmente. E questo ha fatto girare le palle un bel po' al nostro Simon. Se ne e' andato cosi' senza dire nulla, con un ultimo stipendio e bonus pari a 4.2 milioni di sterline. A 50 anni percepisce ora una pensione di 579.000 sterline all'anno.
Non solo a Simon dovrebbero girare le balle.

giovedì, gennaio 22, 2009

Come esserci

Il link più carino che ho trovato sull'Obama-day.

mercoledì, gennaio 14, 2009

Felicità

Durante un focus group in Cina, alla domanda "Cos'é per te la felicità?", una ragazza ha risposto: "La felicità é avere 10 borse Vuitton. Io ne ho 7, quindi sono a 7/10 di felicità".
Mah.

Shake yr brain!

9808 = 6
1171 = 0
6600 = 4
1111 = 0
2313 = 0
6267 = 2
2127 = 0
1392 = 1
2222 = 0
5555 = 0
9813 = 3
9086 = 5
7567 = 1
2313 = 0
8556 = 3
1535 = 0

5182 = ?

UPDATE:
aiutino for a friend, 18Q2=3

domenica, gennaio 11, 2009

A inizio settimana

Bonne année 2009


"Dans une ville solidaire et généreuse, ouverte aux rêves et à la diversité, Bertrand Delanoë et les élus du conseil de Paris vous souhaitent une bonne année 2009."

Augurio scritto su centinaia di affissioni luminose, in giro per la città.
"Una città solidale e generosa, aperta ai sogni e alla diversità.."
Il sindaco Moratti ha scritto altrettanto?
Buon anno a tutti, e buoni sogni..

giovedì, gennaio 08, 2009

Etichetta

martedì, gennaio 06, 2009

"Piacere, sono Franco Nero"

lunedì, gennaio 05, 2009

Zanzibar





Un luogo ideale dove riposarsi, fare sport, correre sulla spiaggia.
La spiaggia é farina, il cielo e il mare acquamarina.
Troppi italiani in giro, ma basta evitarli.
Un misto di razze e di influenze, dagli arabi agli indiani agli inglesi.
Una capitale, Stone Town, che porta i segni di tutte queste contaminazioni. E che, forse non a caso, ha dato i natali a Freddie Mercury.
Maggioranza musulmana, donne con il velo.
Gli uomini hanno piu mogli, e lavorano dalle 6 alle 10, o dalle 14 alle 16, o non lavorano proprio.
E poi i Masai, nerissimi, alti e magri, cattolici, con i loro vestiti tipici, ma con cellu e occhiali da sole. Tutti che parlano italiano, uno mi si avvicina, mi stringe la mano, mi dice: "Piacere, io sono Franco Nero".
Un ragazzo del posto ci porta a scoprire l'isola. Ha le idee chiare, ha un blog, si fa chiamare Il Sindaco, perché dice sempre la verità. Vuole sviluppare il business del turismo, gestendolo nel rispetto dei clienti e della sua terra.
Finiamo in una festa di matrimonio, tutto il villaggio partecipa, tutti ballano insieme.
All'aeroporto, tutti chiedono la mancia, compreso il tipo del check-in, compresa la tipa con il velo che é al controllo di sicurezza bagagli. Non tutti hanno voglia di sbattersi come Il Sindaco.
Mal d'Africa, per loro e per me.