giovedì, ottobre 28, 2010

Minà, ti voglio bene!

Nella tua biografia si legge "E’ uno dei cinquanta, cento operatori culturali, comunicatori, o artisti che hanno ideato e affermato, in Italia, la televisione e il suo linguaggio. Ed è uno dei giornalisti italiani più conosciuti all’estero per i suoi reportages e documentari spesso realizzati in collaborazione con network internazionali."

Pur riconoscendoti queste "etichette" (chi sono io per metterle in discussione..), per me tu, caro Gianni, sei un simbolo, un ricordo, una pagina indimenticabile della mia infanzia..
Non potrò mai dimenticare i sabati pomeriggio incollato alla tv di stato (quella RAI che adesso è diventato un inutile fotocopia delle tv commerciali..) per vedere un programma di calcio (of course..) sulla storia dei mondiali..
Per me, ragazzino prossimo all'adolescenza (parliamo dei primi anni 80), poterti vedere in tv al sabato pomeriggio con l'amichetto del cuore (il mitico Cassi..) dopo aver sudato a scuola al mattino, dopo aver giocato senza tregua a calcio nel pomeriggio, davanti ad una tazza di tè o di cioccolata era una gioia tale, un appuntamento religioso, imprescindibile... molto più della messa delle 11 alla domenica..
Mentre raccontavi con la tua voce magnetica quegli eventi sportivi mi hai permesso di distinguere, magari in modo inconsapevole, il buon giornalismo dal cattivo, la passione nel lavoro dal semplice compitino, la poesia dalla cronaca..

Poi nel tempo ho scoperto che eri tanto, molto di più di un giornalista sportivo..
Ma per me rimani e rimarrai sempre un grande amico a cui volere bene per tutta la vita.


domenica, ottobre 24, 2010

Serie 2


Adelante! Adelante!
C'è un uomo al volante,
ha due occhi che sembra un diavolo...

Asta, sempre









giovedì, ottobre 21, 2010

Monotema

lunedì, ottobre 18, 2010

Report in sintesi.

venerdì, ottobre 15, 2010

Ogni tanto sembra uno scherzo

Mettere un 85enne a capo dell'agenzia per il Nucleare credo la dica lunga sulle condizioni in cui versa questo paese. Oltre che a palesare una punta di macabra ironia.

giovedì, ottobre 14, 2010

Le Luci della Centrale California

Sentiti Perturbazione, Non Voglio Che Clara, Amor Fou e altri che non ricordo. Annoiato.
Dipende dai momenti? Naaa. I suoni son brutti, altrochè, strasaturi. La melodia, poi? Cos'è, un crimine scrivere un ritmo catchy, in Italia? Lo lasciamo in appalto a Sanremo e Mariadefilippi il gusto di canticchiare una canzone, perchè è troppo popolare?
E i testi, cristosanto. Devi farlo vedere a tutti che hai letto Tolstoj o hai fatto il Classico? Mettiamo una legge che puoi fare una citazione colta per disco, dai. E poi se la fai, fai come Guccini, ci fai una canzone intera, con metafora, significante e significato messi giù per bene, con un senso e una teoria, magari originale, eh? Mica una passatina e via.
Lo sapevo che non dovevo esagerare con gli ascolti autarchici.
Beh. Beccatevi questo. E' italiano, vè.

(DumboGetsMad - Plumy tale )

Good morning

mercoledì, ottobre 13, 2010

Mah.



Tanti spunti dai fatti di ieri sera.
Aggiungo solo il mio; esiste una pena, almeno pecuniaria, per il telecronista che ha interpretato il saluto a tre dita dei nazionalisti serbi fatto da Stankovic e soci come "Occhio ragazzi che se andate avanti così ci danno lo 0 a 3 a tavolino" ?!?

martedì, ottobre 05, 2010

Certe sere


Certe sere va cosi.
Quando il tempo é sospeso tra una coda d'estate e gli artigli dell'inverno, quando c'é troppo di qualcosa e non abbastanza di altro, quando togliamo la maschera e raschiamo via dalla pelle la polvere stanca della giornata e i numeri, la mente vola lontano nello spazio e nel tempo.
E riemergono altre sere, d'estate, quando il tramonto durava una vita e la notte sembrava avere altro da fare e non scendere mai.
Quando i sensi erano a fior di pelle, e ogni nuova emozione restava marchiata come traccia indelebile.
Noi, la macchina, la musica, le risate, la natura e il fiume. Chi amavamo e i nostri sogni. Noi che cercavamo la nostra strada, ma soprattutto ci godevamo il paesaggio.
E una sera, leggere Il Maestro e Margherita in un giardino silenzioso, cullato dalla voce del fiume, mentre il giorno partiva e qualcuno stava arrivando, emozione grande.

venerdì, ottobre 01, 2010

Parlamento Off...

Per Ciarrapico "Fini è un traditore e chi tradisce 1 volta tradisce ancora..."
Per Fini "Bossi ha dato ragione alla sinistra"
Per Bossi "sono porci questi romani"
Per Alemanno "questa volta Bossi ha superato il segno e qualcuno deve intervenire"..
L'On. Calearo si è "astenuto per Veltroni"...
Per Veltroni "il leader del PD è Bersani"....
Bersani è disposto ad allearsi con Di Pietro..
Per Di Pietro "Silvio è uno stupratore della politica"..
Berluska intanto si sente israeliano..

Questo è il circo del ns paese.. e allora teniamoci tutti le nostre scimmie e...... FANCULO al BELPAESE!!!