giovedì, giugno 29, 2006

Cosa resterà degli anni 80

Ve li ricordate? Non mentite, ne siamo tutti figli..
I terribili anni 80 che ci hanno reso vittime prima ancora di essere coscienti..

Qualcosa è rimasto però.. Cliccate sotto e troverete tutti i video di quegli anni..
I video passati su DJ Television, i video dei Wham, dei Duran Duran e su tutti degli INXS..

http://www.freephotosandvideos.com/

Pensate sia rimasto di più? Scrivetecelo..
Apriamo un DIBATTITO..
(ma non parlate di Najoleari)

lunedì, giugno 26, 2006

Solo il mio Pupo


Senza parole..

Certezze, per una volta

Stiamo parlando di Gianni Mura. Indimenticabili i suoi resoconti del Tour. Memorabili alcuni articoli deliranti su cibo e vini di qualche sperduto paesino francese per poi dedicare 5 dico 5 righe alla noiosa tappa di pianura con arrivo in volata. Oppure il mitico pezzo sull'estinzione dell'autentica baguette con tanto di intervista al fornaio di turno (ok, un po' di nicchia, questa).
Ma anche sul calcio non ha mai scherzato. L'intervista al Campionato.
Si vede insomma che ha avuto la fortuna di lavorare (e di bere tanto vino, e di fumare mille paglie, cento sigari e un bel po' di pipe) con Gianni Brera. Che leggevo da piccolo sulla Repubblica tutta in biancoenero al Martedi' (a mente fredda, quindi, perche' il Lunedi' Rep non si presentava alle edicole e regalava ancora la gioia della ricca pagina sportiva dopo quella del Corsera del Lunedi)e che mi faceva fantasticare su Porthos Tacconi, Deltaplano Zanga, Stradivialli. Che mi faceva pensare che il calcio fosse davvero epico e che ci fossero degli eroi che continuavano le gesta dell'Abatino Rivera e di Rombodituono Riva.
Beh si diceva di Gianni Mura, quello dei Sette Giorni di Cattivi Pensieri.
E tutto questo che son d'accordo con lui ancora oggi, ed ho avuto esattamente gli stessi pensieri suoi dopo Inghilterra Ecuador. Ma proprio gli stessi:

Diamo un merito agli inglesi, il calcio lo hanno inventato loro. E il demerito per averlo ridotto così, a una poltiglia senza sapore e senza senso. Per dare l'idea del degrado, due giocatori inglesi (Robinson e Carragher) ammoniti per perdita di tempo nell'ultimo quarto d'ora. Ci sono squadre, qui, che vanno avanti tra alti e bassi, altre sono in costante crescita. L'Inghilterra è l'unica in costante peggioramento. Sulla prossima partita andrebbe apposta una scritta, tipo quella sui pacchetti di sigarette: la squadra inglese induce sonnolenza e irritazione. Se ne sconsiglia la visione a tutti quanti amano il gioco del calcio. E intanto Eriksson se ne sta seduto sul suo talismano, con l'aria di chi ha mangiato troppi cetrioli.

Chapeau. Dopo il colpo di tacco, la rovesciata.

venerdì, giugno 23, 2006

Baricco si Baricco no

Il dilemma.

Propendo per il no, a prescindere, direbbe Toto'.

Pero' il "Circolo Pickwick" rimane una delle mie trasmissioni televisive preferite di tutti i tempi (con il merito di avermi fatto scoprire al tempo un bel po' di bei libri, compreso quello -esilarante- cha ha dato il titolo alla trasmissione).

E poi i vari "Barnum, cronache del grande show" (Feltrinelli) sono state letture divertenti.

Tutte le volte mi dico: "attento, questo e' un furbetto". Lo leggo con riserva. Con il freno a mano tirato, insomma. Poi pero' in mezzo alla materia fluida della sua scrittura, piena di echi colti di lavoro di altri, trovo quasi sempre un guizzo. Un colpo di tacco inaspettato. Un gioco di suola.

Adesso su Repubblica pubblica a puntate "I barbari". Non mi dilungo a spiegare: se vi interessa leggetevelo, io lo sto facendo.
Baricco ha un vantaggio: le critiche che gli vengono rivolte lo fanno sembrare sempre migliore. Fabrizio Rondolino (si', lui) su Vanity Fair l'ha voluto stroncare. Ha voluto stroncare "I Barbari" prendendo a pretesto un pezzo su Benjamin. Risultato chiaro a tutti: Baricco in dieci righe puo' fare una sintesi apprezzabile di Benjamin, Rondolino in venti non riesce a farne una decente su Baricco.

Per capire cos'e' un colpo di tacco di Baricco ecco un estratto del capitolo nove:

Quando io ho iniziato a giocare a pallone erano gli anni sessanta e Moggi e Sky non c'erano ancora. Ero l'unico che non avesse le scarpette da pallone (non eravamo poveri, ma eravamo cattolici di sinistra), per cui giocavo con gli scarponicini da montagna legati alla caviglia: per questo, e secondo una logica stringente, i grandi decisero che dovevo giocare in difesa. Ai tempi ero dell'idea che la vita fosse un compito da assolvere, non una festa da inventare, e quindi mi attenni per anni a quell'indicazione di massima, crescendo con la testa di un difensore e scalando le categorie calcistiche con sulla schiena il numero 3.
Era, allora, un numero completamente privo di poesia, ma alludeva a una disciplina rocciosa e imperturbabile. Corrispondeva più o meno all'idea, imperfetta, che mi ero fatto di me. In quel calcio il difensore difendeva. Era un tipo di gioco in cui se avevi sulla schiena il numero 3 potevi giocare decine di partite senza mai passare la linea di centrocampo. Non era richiesto. Se la palla era di là, tu aspettavi di qua, e rifiatavi. La cosa ti dava una strana percezione della partita.

Io, per anni, ho visto le mie squadre fare gol lontani e vagamente misteriosi: erano cose che accadevano laggiù, in una parte del campo che non conoscevo e che, ai miei occhi di terzino, replicava l'aura leggendaria di una località balneare, oltre le montagne: donne e gamberoni.

Quando si faceva gol, laggiù si abbracciavano, questo me lo ricordo bene. Per anni li ho visti abbracciarsi, da lontano. Ogni tanto mi è anche successo di farmi tutto il campo per raggiungerli, e abbracciarmi anch'io, ma non funzionava tanto: arrivavi sempre un po' dopo, quando la parte proprio svergognata era già finita: ed era come ubriacarsi quando gli altri stanno già tornando a casa. Così, la maggior parte delle volte, rimanevo al mio posto: ci si scambiava un'occhiata sobria, tra difensori. Il portiere, quello era sempre un po' matto: se la cavava da solo.

La maglia numero tre. Quella con la quale ho inziato a giocare.
Il mare, le donne e i gamberoni.

Un bel colpo di tacco, no?

Le pagelle di Boda

Buffon: 7 una scommessa, vinta.
Zambrotta: 6,5 in crescita.
Nesta: sv
Materazzi: 8 un ragazzo.
Cannavaro: 6 voto immorale.
Grosso: ng giuro non me lo ricordo.
Pirlo: 6 ditelo, aveva fumato un piriolo!?
Gattuso: 9 per la presa alla gola di Lippi.
Perrotta: 5,5 il ragazzo era stanco.
Camoranesi: 5 ma ha giocato?
Barone: 4 troppo brutto e che pettina..
Totti: 6 in crescita? 10 per la battuta alla giornalista messicana.
Gilardino: 5,5 stonato.
Inzaghi: 7 devastante, in tutti i sensi (come i fieri cori della gente nelle piazze in suo onore..).

LIPPI: 6+ per la fiducia nel pupo, l'unico che può farci vincere il mondiale (ovviamente giocando meglio di ieri..)

Web 2.0 for dummies

All'insegna del più se ne sa meglio è, si potrebbe dire.
Una rapida trattazione dell'argomento, che non appalla.[*]
Un'entusiasmante rassegna dei software di cui sopra.[*]

E qualcuno adesso scriva qualcosa di bello su Italia - Cechi, che con quei due marcatori io proprio no.

martedì, giugno 20, 2006

Ieri era Lunedì.

[*]

Nel mentre...

...che si discute di 4-4-2, gomiti alti e accoppiamenti di vario tipo, il 25 e 26 si va a votare il referendum sulla costituzione. Non lo dico perchè la mia coscienza civile urge nel calamo (direbbe Dylanthomas ) ma è che in questi giorni basta stare mezzora davanti alla tele per notare che Mediaset ci sta dando dentro alla grande con la chiamata alle urne. Solo che come al solito la gioca un pò sporca. Sì, perchè ad ascoltare come viene presentata negli spot mandati a raffica : "la riforma in oggetto, fra le altre cose, propone la riduzione del numero dei parlamentari, da 630 a 518 per la camera, da 313 a 252 per il senato". Ecco. A parte che si dimenticano di dire che questa riduzione avverrebbe solo nel 2016 (!!), quali altre cose? Tipo un ritocchino a 50 altri articoli che modificano radicalmente il funzionamento e le prerogative degli organi preposti ai poteri legislativo esecutivo e giudiziario, rivoluzionando la natura di una carta redatta chessò, da uno come Luigi Einaudi, a favore di una redatta chessò, da uno come Calderoli.

lunedì, giugno 19, 2006

Azzurro sbiadito



Ve be' da qui e' ancora piu' dura.
Stamattina sono arrivato in studio prestissimo e sono riuscito quasi a non incontrare nessuno.
Va detto che sabato ho sofferto molto. Molte birrette e compagnia eterogenea.

Sembrava una partita di football americano. Si picchiava tanto, pero' si doveva vincere, cazzo.
Ci voleva un po' di fortuna. Che per ora hanno Brasile, Inghilterra e Germania.
Giocano male ma vincono.

Io confido in Pirlo e per vedere il vero Totti ce ne vorra' del tempo.
Per ora cammina per il campo.
Poi vedendo i nervi di De Rossi, meglio Ringhio tutta la vita (anche con i piedi che ha).

Quasi quasi sorvolerei sul ragazzo del mister. L'inspiegabile presenza.
Quello che l'ha messa nella nostra porta con un colpo da antologia.
Un cesso di giocatore e basta. Che ha anche un sito (grazie Grosrat della segnalazione, il bagel mi e' andato di traverso). Un bel coraggio.
Ormai le scelte son fatte pero' a pensare che Panucci se ne sta con le palle al sole mentre questo subnormale veste la maglia di Gentile, Bergomi, ... un po' fa pensare.

Speriamo bene.

L'immagine di Altan e' un omaggio alla lettura proposta da Lorenzone. Io rimango dell'idea di giocare. Se scoppia, scoppia ...

Il Re è morto, evviva il Re

Ancora una volta le intercettazioni ci regalano un sogno.
Dialoghi da portuali, nomi illustri, varietà, markette e markettari..
Il Re, il portavoce di Fini, Briatore, le maiale (e Majakovskij??), la RAI e udite udite Pippo Franco che complotta con il Re contro i comunisti ("non possiamo far vincere i comunisti").

La realtà sempre meglio (o peggio) della fiction.
Chiedete ai Vanzina..

venerdì, giugno 16, 2006

Scacco



Non ho ancora letto bene le motivazioni.
E' che non è facile con le lacrime agli occhi e singhiozzando dal ridere.

Festa argentina


No, non parlo di calcio o mondiali..

Terminata adesso una mega riunione con Direzione Commerciale.
Stravolto dopo giorni di lavoro e tensione palpabile.

Stasera mi "rilasso" con il mio amico qui sopra.
Diventare come lui, questo è un vero obiettivo!

A proposito, la riunione è andata da dio!
Buona notte e buona fortuna.

giovedì, giugno 15, 2006

Fallo (da tergo).



Saranno le movenze feline, sarà il tocco delicato, sarà la nazionalità portoghese (?) ma pare che Cristiano Ronaldo sia l'icona gay dei Mondiali.

mercoledì, giugno 14, 2006

Ci sono promesse e promesse.



Certo che questi dopo tutta una legislatura di Mr. B non hanno capito.
L' amnistia, la remissione urbis et orbis, le settanta vergini e anche il ponte sullo Stretto, per i Mondiali.

Faber


Definito da Fernanda Pivano (intervistata nei giorni scorsi su Radio Capital) il più grande (e unico) politico italiano con tanto di strofa cantata ("Canzone di Piero").

Ascoltiamolo sempre, almeno una volta al giorno..
Per il bene nostro e di chi ci sta attorno.

Non di solo calcio.

[*]

Soundtrack of our lives 17


(Nouvelle vague - Bande a part)

Cool, chic, posh, hipe, basta guardare il sito (che è bellissimo). Insomma tutto quel che mi fa cagare. Però anche la creazione di uno stile ormai riconoscibile e scopiazzato ovunque. L'incrocio "immorale" tra new wawe e bossa anche stavolta fa la magia di ammorbidire la mia cinica anima punk. E le voci femminili che usa...

martedì, giugno 13, 2006

Aspettando il Brasile

L'Italia ha fatto la sua. Come partita d'esordio non e' stata male.
Un bel gruppo, si legge un po' ovunque.
Lasciamo stare le intercettazioni, le polemiche e tifiamo Italia.
Detto e fatto: davanti alla Tv o allo stadio non si resiste mica facilmente.

Qualcuno che resiste all'idea di tifare per la propria nazionale c'e' ancora.
Terzomondisti sfigati, leghisti rozzi, snob, la sinistra triste - in genere divisa tra Brasile e Costa d'Avorio -, eterni aspiranti scrittori, intellettuali autoreferenziali con tendenza alla masturbazione e tutti quelli che aspirano instancabilmente all'originalita' fine a se stessa.
Lo dicono sempre a testa alta che non tifano, con il luccicchio negli occhi e l'aria da primi della classe.

Ci sono poi quelli che te lo dicono cosi', semplice semplice:"Mi spiace, a me non interessa proprio".
E sono quelli che giustifico, capisco e ammiro anche (talvolta).

Nel mentre, avanti con gli omini blu, tutti blu.

lunedì, giugno 12, 2006

Per allentare la tensione..

Luce soffusa quasi buio, silenzio o musica classica (il vecchio Ludwing), pensiero azzerato vuoto, fuori dal blu dentro al nero..

Toro Mundial



Un partita Mondiale.

Il 3 a 1 dts rifilato al Mantova permette al Toro di ritornare dopo 3 anni in serie A.

Una vittoria storica, in rimonta davanti a 70.000 spettatori (meglio di un Juve-Arsenal per indenderci).

70.000 spettatori che il prossimo anno non vedranno il derby (si spera) e che hanno avuto la fortuna di vedere la migliore partita disputata in questi giorni "mondiali"..

Partita snobbata dai MASS MEDIA italiani a vantaggio della cronaca astiosa e polemica di Portogallo - Angola (la peggior squadra del mondiale - il Toro avrebbe vinto 7-0) ad opera di un antipaticissimo D'Amico.

Ma stasera tocca a noi.. FORZA RAGAZZI!

domenica, giugno 11, 2006

Utilità

- Un elenco di tutte o quasi le funzioni offerte da Google [*]
- Un elenco di più di 450 software gratuiti (freeware) divisi a seconda della bisogna [*]

Have fun.

sabato, giugno 10, 2006

Impressioni di Giugno

Forse esagero, ma mi sa che con la storia dei diritti a Sky per i mondiali sembra di essere tornati all'italietta anni '50 con la gente che si radunava attorno ai pochi bar con il televisore, i posaceneri di latta verde del crodino e la vespa parcheggiata fuori.

venerdì, giugno 09, 2006

World Cup links



Chi sono io per oppormi all'ondata nazional/popolare/mediatico/calcistica che ci sommergerà per un mese? Il solito radical-snob che va in vacanza per un mese a Capalbio dove non prende nemmeno la radiolina?? No davvero. Eccovi quindi qualche link a tema.
- una pagina di giochini a sfondo calcistico [*]
- il mio blog straniero preferito sui Mondiali [*]
- Settoruccio invitato dal blog di Grazia a scrivere di Mondiali, grande Maestro! [*]
- i calciatori più brutti del torneo ( ma fra un paio di settimane credo bisognerà aggiornare la lista) [*]

Wurstel e Crauti


Si parte! Alle 18.00 il calcio d'inizio..

Lasciamo da parte intercettazioni, Moggi, il doping, Pairetto e Bergamo, le retrocessioni e le penalizzazioni, la Juve in B o in C1, Cannavaro e Cannavò, i 2 di picche della D'Amico, quelli che sapevano e non hanno detto, quelli che avevano detto (allo specchio delle loro brame), quelli che volevano dire ma non sapevano un cazzo..

Da stasera solo calcio giocato!
La mia scimmia chiama, e io rispondo..

giovedì, giugno 08, 2006

Haiku 2

Tiglio,
appiccicoso bastardo.

mercoledì, giugno 07, 2006

Di traverso.

Al volo dopo colazione:

- vale ancora il vecchio panem et circenses; il governo decide di varare la finanziaria, guarda caso, proprio l'11 Giugno, il giorno prima del debutto dell'Italia. Padoa-Schioppa ha la stessa dentiera di Previti.
- la Chiesa un giorno sì e l'altro pure tuona contro i Pacs. Hanno chiaramente paura che siano l'antipasto ai matrimoni gay, anche se tutti cercano di spiegar loro la differenza. Ruini ha la stessa dentiera di Padoa-Schioppa.
- Biscardi preso finalmente a calci in culo da La7 si trasferisce a 7Gold. Lo intervistano e lui, imperterrito, parla di moralizzazione del calcio, come se avessero intercettato il suo giardiniere. Aldone ha la stessa dentiera di Ruini.

Giochino, per migliorare l'umore.

martedì, giugno 06, 2006

Mmmmmm...Mondiale!


Beh poco da dire ... aspetto i Mondiali con trepidazione.

I segnali ci sono tutti.
Ripasso le possibili formazioni dell'Italia (ogni italiano si sente l'allenatore della nazionale ed io - per una volta - non mi sottraggo dal nazional-popolare) nei mometi piu' impensabili.
Cerco di trovare posto a Perrotta .. mi ritrovo sempre a giocare almeno in dodici.
Cerco di eliminare da ogni possibile combinazione Iaquinta e Ilmaterazzi (tipo se Nesta e Cannavaro sono morti potrei provare Peruzzi stopper).
Mi sforzo di credere ancora in Del Piero aspettando il Pupo ma forse sarebbe meglio De Rossi e via col 4-4-2.

Mi incarto pensando a come marcare Adriano-Ronaldo-Kaka-Ronaldinho e C.
Pero' poi penso che nel 1982 (siamo ancora li' .. le soddisfazioni azzurre si son fermate li', d'altronde. C'erano ancora le Cinquecento per strada ed io ho guardato la finale in biancoenero, in campagna. Ecco il perche' dell'immagine sopra) e alla fine Falcao-Socrates-Zico dovevano fare un po' paura a Collovati-Bergomi-Gentile, o no?

Ok, ok Panpot. Lo so, sto correndo troppo. Pensiamo al Ghana e al girone eliminatorio. Che sara' duro abbastanza.

Pero' se non si sogna con il Mondiale, cosa cazzo ci e' rimasto?

Hate



Ecco. Siccome Fede ormai mi fa quasi tenerezza,avevo bisogno di una nuova nemesi, l'antimateria, il nemico del supereroe. Grazie.

La Storia siamo noi

Ieri sera/notte speciale di Minoli sul Pupo de Roma.
L'unica speranza per il nostro mondiale in Germania.

Daje Francè sollevace la Coppa..

lunedì, giugno 05, 2006

Lunedì

domenica, giugno 04, 2006

Meno 5



Ecco quindi un'approfondita disamina tecnica dei maestri inglesi.

sabato, giugno 03, 2006

Wiki cigarettes

giovedì, giugno 01, 2006

Frontiere del marketing ( file under: legittime domande del dopopranzo)

Ma se hanno fatto la Coppa del Nonno al cappuccino, allora la Coppa del Nonno tradizionale di cosa sapeva?

Tentativi vari



Cerco di caricare un video da YouTube in modo che funzioni da qui senza il link esterno. Per questa prima volta, certo di far piacere a Boda, per farmi perdonare, ho scelto un montaggio di alcune scene di Donnie Darko con sotto Exit music (for a film) dei Radiohead. Si mixa, si sovrappone, si tenta.