il venerdi sera e' iniziato bene con sms di Panpot dal concerto del Guccio; io lavoravo pancia a terra per una doppia consegna e intanto aggiornavo la playlist per stare al pari di quanto accadeva al concerto. Finale con pugno alzato durante la locomotiva mentre spedivo email in giro per il mondo. Sentivo gli sguardi dei colleghi attorno a me. Son riuscito a non cantare, pero'.
[nella foto Panot tra qualche anno]
Tutti parlano della crisi, della grande crisi ed io ripeto a tutti [qualcuno mi guarda come se fossi un pelo estremista] che gente che ha guadagnato milioni e milioni di dollari o di euro prima di questa bufera - spingendo al limite il sistema del credito con i sistemi della finanza creativa - dovrebbero pagare qualcosina. Nel senso che va bene creare un sistemo finanziario che muove soldi "fittizi" senza produrre beni, va bene lavorare in modo perlomeno azzardato tra i tassi di interesse, va bene tutto finche' va bene. Van bene gli stipendi stratosferici e i bonus a 5 o 6 zeri. Van bene aumenti di stipendio del 30 o del 40%/anno per questa gente.
E quando le cose van male? Quando le cose van male-male? Quando i geni della finanza creativa mettono in crisi le banche e i correntisti tranquilli che mettevano in banca i risparmi di una vita per avere interessi al 5% [magari] si cagano in mano? Mmh, perche' devono intervenire i capi di stato e i governi a rassicurare i cittadini? Perche' i governi devono "coprire" i buchi per non far saltare il banco? E come li coprono i governi questi buchi? Con le tasse che pagano i cittadini, per la maggior parte quei cittadini tranquilli che hanno stipulato un mutuo per la prima casa e che risparmiano qualche migliaia di euro.
E no io non ci sto. Se fossi un correntista di Unicredit [per dirne una] suonerei al campanello del signor Profumo e gli farei presente che nel 2008 il suo stipendio e' aumentato del 34% passando a 9.5 milioni di euro perche' si prendeva le responsabilita' di operazioni brillanti e redditizie.
Bene ora che e' chiaro che tali operazioni hanno portato al quasi tracollo della banca [dopo settimane di "state tranquilli, e' tutto sotto controllo"] si chiede pazienza ai correntisti e si invoca l'intervento dello Stato che ha sua volta chiede sacrifici ai cittadini.
Ecco se lui aprisse la porta io gli direi qualcosa in faccia ad alta voce. Comincia con V e finisce con O.
Perche' di questa crisi ci sono i responsabili: sono i politici, le banche centrali e i banchieri stessi. Gente che guarda caso veleggia sopra il dio mercato con stipendi totalmente fuori media. Aspettando di stabilire responsabilita' prcisa, io intanto andrei da ognuno di loro, gli preleverei un po' di soldini dai loro conti correnti [che non saranno ovviamente nelle banche che usano i comuni mortali] e li ri-distriburei per coprire i conti correnti a rischio che languono nelle banche dei comuni mortali.
Si lo so che suona un po' estremo, quasi
comunista.
Pero' cazzo qualcuno deve rimanere incazzato in questo modo dove tutti, ogni giorno, ingoiamo merda senza fiatare.
Sara' il concerto del Guccio ma stamattina mi sono alzato cosi.