Nascondino rock

6 ultratrentenni, quasi affermati quasi professionisti.
Di cui un padre di famiglia.
Alle 3 del mattino.
Un palazzo vuoto, appartamenti chiusi e aperti, al buio.
Corse sulle scale, grida e risate e fiato trattenuto.
Quello sotto (il padre di famiglia) con una maschera di halloween.
Nebbia fuori, ovviamente. Hard rock.

Conta fino a dieci e respira lentamente..

Sì, brava.

Onorevole Santancomesiscrive.

Però adesso giochiamo a che lo rifai senza il cordone della polizia?

Malinconia

La domanda la pose Aristotele 25 secoli fa: "Per quale ragione tutti gli uomini eccezionali - nella filosofia, la scienza dello stato, la poesia o l'arte - sono uomini malinconici, certi a un punto tale da essere colpiti da mali di cui la bile nera é la causa?".
Malinconia deriva dal greco "bile nera". In questa mostra (segnalatami da Achab) al Gran Palais di Parigi , si susseguono le rappresentazioni di questo male dell'anima, questa pigrizia del cuore, a cui le varie epoche hanno dato facce e significati diversi. Accidia medioevale, spleen romantico, nausea sartriana, fino alla psicosi maniaco-depressiva. Causa di sofferenza e follia o sorgente del genio?
Fra le tante opere, ecco la mia preferita: gigantesco, in fibra di vetro e resina, seduto in un angolo del Grand Palais, con la testa pesante, come tanti prima e dopo di lei. Mueck, il tipo che l'ha fatto, mi sembra un bel fulminato.
E una data da ricordare: 1987, lancio del prozac negli USA.

Dice lui 1

L'amicizia è un dato esistenziale [...] Non un'affinità elettiva, non una scelta deliberata, non il piacere della conversazione, non un invito a cena. A due esseri umani è dato, per puro caso, di nascere in uno stesso angolo di mondo, di frequentare la medesima scuola, di inciampare uno nell'altro e di fare un pezzo di strada assieme prima che la chimica ormonale completi i propri esperimenti con il corpo puberale. Ed eccoli testimoni uno dell'altro per il resto dei loro giorni. Tutto qui il senso inesauribile di quella parola: amicizia. Nint'altro che la collisione accidentale tra due atomi umani. Ma un cozzo provocato da una deviazione avvenuta nel primo tratto della corsa verso la morte di quei due atomi, quando ancora l'accelerazione non ha impresso troppa velocità al loro precipitare, quando ancora la forza che attrae verso il basso un corpo in caduta libera non si è fatta troppo grave da sostenere, quando ancora non siamo del tutto risucchiati dalla prossimità dello schianto. Un urto casuale tra due punti di materia cieca, stornati per un istante dal loro precipitare a piombo. Ecco il sodalizio umano. Due bocconi di creta sanguinolenta e ancora molle che imprimono l'uno il proprio insensato sigillo nell'altro. Per questo l'amicizia era eterna, irrevocabile. Perchè era una cosa completamente gratuita, priva della benchè minima ragione, se non quella del semplice fatto di essere accaduta quando ancora qualcosa poteva assumere il prestigio assoluto dell'evento. Vale a dire prima dei vent'anni.
(Antonio Scurati - Il sopravvissuto)

L'enfant

Domenica sera ho visto questo film , palma d'oro a Cannes 2005. A parte che non é un film da domenica, mi ha emozionato molto, oltre a turbarmi e altre cose. In sintesi un ventenne vive di espedienti, furti e commerci. Un giorno si vende anche il figlio appena avuto dalla compagna, che non la prende troppo bene. Per rimediare, comincia a inanellare una serie di cazzate. Intorno, il Belgio scivola e piove in tutta la sua triste e grigia indifferenza.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate vedendolo. Il tipo é fuori, ma prevale la pietà, o la tenerezza, o l'identificazione. Il giudizio morale fatica a farsi strada, sbando con lui, senza assolverlo.

Psycho Gas

Fantastico. Su un tappeto di psichedelia pura, sfruttando una ritmica ipnotica si innestano i suoni liquidi di una chitarra che ricorda i Tortoise in stato di grazia o gli Slint della prima ora.

Ascoltarli è gratis!! Basta fare l'800998998, è il numero verde dell'ENEL.

Ovviamente nessun fastidioso operatore vi disturberà l'esperienza.

Umilmente, muzikas

Senza voler entrare nel ristretto circolo dei critici ed intenditori musicali che affollano i blog locali e non vorrei dire la mia sull'album dell'anno. E lanciare il sondaggio, per il quale non vale citare gruppi neozelandesi che mischiano tradizione locale, musica elettronica e post-rock internazionale.

Con poca fantasia (me ne rendo conto), voto Guero di Beck.

A voi la palla, come disse Abbiati martedì sera.

Creazionismo, Darwin, riforma Moratti e neocon.

( Scriverei volentieri un lungo post a riguardo, ma non ho tempo )

Oltralpe

- Houellebecq in Francia l'hanno lanciato con una strategia basata sulla rarità e il disprezzo, mandando il libro a pochi critichi e facendo imbufalire gli altri. La gente in generale lo odia con tutte le sue forze, e ho capito perché quando l'ho visto rilasciare un'intervista su una trasmissione cult del sabato notte, vestito come uno stupratore di bambini con labbro umido e camiciotto, dicendo che é difficile per gli altri scrittori emergere se confrontati a un capolavoro come il suo.
- Gli amici mi chiedono come mai nel mio paese cambiano le regole del gioco a 10min dalla fine senza consultare una squadra. Non ho risposte.
- Qui hanno silurato un ministro delle finanze perché si era fatto dare un appartamento di 300 m2 (aveva 8figli) , ma in quanto proprietario di un suo appartamento non ne aveva diritto, e comunque non aveva diritto a un appartamento cosi grande. Tutti hanno trovato la decisione legittima. UN MINISTRO, dai noi gli appartamenti ce le hanno le amanti dei sottosegretari.

Difficoltà

- Non ho trovato da parcheggiare sotto casa di un amico. Ci sono rimasto male e sono tornato a casa. Erano le tre e mezza di notte e non abito a Londra.

- Non riesco a finire il libro di Houellebecq. Ci sono rimasto male e ho pensato di dichiarare guerra alla Francia. Poi ho cominciato un Durrenmatt a fumetti, che la Svizzera ha un esercito più abbordabile.

- Mi cambiano la legge elettorale. Ci sono rimasto male e ho immaginato Forza Schifo al 10% come i socialisti ai bei tempi e un pentapartito con udc e margherita. Iabbò.

- In Cina il presidente di una banca ha favorito un immobiliarista; lo hanno arrestato, processato, condannato e vogliono fucilarlo. Ci sono rimasto male e ho pensato ai cinesi come modello di certezza del diritto.

- Mi hanno azzoppato Cassano. Ci sono rimasto male e anche peggio quando ho scoperto che è stato l'altro romanista che ho nella mia squadra del Fanta, Kuffour, in allenamento.

- Oggi a scuola ho dato un compito in classe sui mezzi di comunicazione; ho realizzato che non ascoltano la radio perchè non possono scegliere la musica, guardano la televisione perchè li fa addormentare e pensano che Infernet sia troppo incasinato. Non ci sono rimasto neanche troppo male.

me and you and everyone we know

Moi toi et tous les autres, in italiano non so.
Momento di grazia leggera, poesia dei piccoli gesti quotidiani, di esseri qualunque che si cercano, si sfiorano, si conoscono ma non si conoscono. Questo film é un inno alla bellezza, ai sogni, al talento.
Soprattutto al suo. Lei é Miranda July, 30 anni, protagonista, regista e sceneggiatrice. Nonché artista contemporanea, che ha iniziato con spettacoli di marionette in club punk prima di passare al rock indipendente, ai video e ai corti. Se la incontro la intorto, lo giuro.
Andatelo a vedere, e se siete a pc e non esce, andate dal baffo del Jolly, ditegli che ha vinto Sundance e la Camera d'or a Cannes, e ditegli che volete fare popo-ping-pong forever ))<>(( .
Io quando sono uscito, ho disceso in scooter gli champs elysées fino a concorde e poi madeleine e poi casa, più leggero, quasi lavandomi via di dosso la settimana.

Uomini sensibili e non

Ieri sera zapping televisivo vorticoso.
Da una deprimente partita dell'Italia all'Isola dei Famosi con incursioni su Vespa e Mentana in tarda serata.
Senza entrare nel merito dei contenuti e della mia personale decadenza intellettuale, ho realizzato che:

- L'Italia ha bisogno di Cassano, Totti e uno tra Toni e Gilardino. Il resto non dovrebbe mai vedere il campo.
- Enzo Paolo Turchi non è sensibile. E' troppo sensibile.
- Sull'isola piangono tutti, che sia una moda?
- Albano è un giusto e tifo per lui. Per come ha mandato a cagare la sua (ex) moglie (zoccola). Senza una piega.
- La figlia di Albano ha due neuroni e confusi.
- Con Simona Ventura, Alba Parietti e Lory del Santo non ce la vedrei dentro.
- Lapo doveva andare con Eva Robbins domenica sera, che ha anche un cervello.
- Vespa è da sopprimere e basta

Dopo questi profondi pensieri mi sono immerso nelle follie di Brooklyn. Aria pura.

Il sondaggio dell'anno

è il seguente:

è meglio passare il sabato sera davanti alla de Filippi in TV con un pò di gelato o la domenica sera davanti (o dietro) a tre travestiti dal vivo con un pò di cocaina?

Votate gente, votate.

Patrizia

Si in effetti Lapo mi sta meno sulle palle di prima. Pero io di Patrizia avrei scelto quella cantata da Finardi, quella che sapeva di fragole e di panna d'estate, piuttosto che Lino. Beccatevi le foto sulla Photogallery del Corriere.
Quanto alla triade, no comment. Quelli non c'é bamba né viado che possa fotterli .

L'apo e la vespa

Premettendo che l'unica Vespa da prendere in considerazione è la Primavera 125 (la mia tra l'altro è appena uscita dal restauro più bella che mai ed è già accasata nella Casa di Bacco del fratellone).
Bruno (Vespa) ieri notte faceva quasi tenerezza. Ha tentato di sfumare più volte i toni e i dettagli che via via arrivavano in studio.
Quando poi l'inviata a Torino ha tirato fuori la notizia che la Stampa (il giornale di famiglia) l'indomani avrebbe pubblicato l'indiscrezione che Lapo era con tre viados (oggi i dettagli prendono corpo e scappa da sorridere) a fare un festino a base di coca, ero e anfetamine... beh, lì Bruno (Vespa) ha tirato fuori le ventose ed ha cominciato ad arrampicarsi sul vetro della telecamera straparlando della privacy e delle scelte personali, etc, etc.

Che dire? Personalmente la stima nei confronti di Lapo è salita e di parecchi punti, pochi giorni dopo la sparata sulla triade bianconera (coincidenze?).
Vorrei però vedere la faccia del distinto paparino.
Quella del nonno invece me la vedo là tra le nuvole.
Che sorride, comprensivo.

PS come anticipato via sms da panpot: il numero della stella a questo punto si può recuperare?

Lapoooooooooo

A parte che la faccia del tipo in questione non merita nessuna pietà.
A parte che mi sembra che abbia il peggio degli Agnelli senza averne le qualità.
Ma tornare a casa dopo una passeggiata notturna quasi primaverile a Montmartre, fare l'errore di guardare cosa se c'é sull'unico canale italiano che prendo, e trovare Vespa che pontifica anche sulla bamba, questo é troppo.
Perché Vespa non parla delle sue abitudini, invece di fare il moralizzatore?
Perché la Palombelli non parla di Rutelli, invece di scandalizzarsi?

Fifa blu.

L'UNICEF ha prodotto un filmato per la campagna di raccolta fondi per gli ex-child soldiers, in cui il villaggio dei Puffi viene bombardato; si apre con i cosini blu che ballano allegri e si chiude con fiamme e lacrime ( qui non c'è il filmato, ma un pò di fotogrammi visti durante la presentazione dell'iniziativa).
Dice che è perchè le immagini reali ormai non fanno più presa sul pubblico, e quindi così è più scioccante.

Si potrebbe fare qualche bella considerazione sul senso del vero al giorno d'oggi, oppure riflettere per l'ennesima volta sul burn out di massa da overdose di teledolore. Virando sull'ironico si potrebbe perfino cercare di riderci su, visto che i Puffi li avrei bombardati volentieri anche io, da piccolo.

Invece sento solo nausea. Sarà il Lunedì.

Squalo o dea?

Leggo sul Corriere: "Parata di Citroen DS per le vie di Parigi. 50mo anniversario del modello e 1500 appassionati si ritrovano nella capitale francese per festeggiare".
Ora capisco perché ieri sera in Boulevard St Germain ho visto sfrecciare più volte una DS marrone targata Cremona.
Grande macchina, chiamata squalo da noi, e dea (da DS che si pronuncia déesse=dea) dagli ammiratori locali. Non posso non pensare a Lino Ventura uscirne con impermeabile e paglia, o al Giorgio Milani, con pelliccia lunga, barba e cappello, spaventare i compagni di classe del figlio fuori da scuola, nei lontani anni '80. Altro che grande Punto e Lapo.

Sassolini

continua a piovere e c'è poca voglia.
per fortuna ci sono le sacher.
l'altra sera sono andato a vedere il film di george clooney (niente link, ce ne sono sin troppi) e mi è piciuto ed anche tanto. la regia, il montaggio, la sceneggiatura. e devo dire che qui in studio tutti se ne andavano a vedere i film italiani (faenza, placido ... la banda della magliana, la p2, gli intrecci, i fallimenti generazionali ... che palle).
Ancora la crisi del massimalismo. I giovani attori italiani ribelli, carini e coccolati dalla dandini a raitre. tutti bravi, tutti colti ... salviamo il cinema italiano, i nostri talenti.
Che palle.
I film dell'anno per me, in attesa di moretti (che per fortuna non ha bisogno di essere salvato) e olmi, sono stati batman begins, starwars III e good night good luck.

Prendi e porta a casa.

D'altronde leggo il corrierone e non repubblica.
E, sempre più, vorrei leggere il New York Times.

beh

la pioggia che cade sempre uguale come premessa metereologica.
la sconfitta al fantacalcio grazie ad una doppietta di maldini (la prima in carriera e a 37 anni) come premessa esistenziale.
il solito sfondo di furbi affaristi come premessa politica.

Cioè non ci sarebbe da stare allegri ma poi basta poco per tenere con il buonumore.
il benzinaio anziano che mi fa i tre euro di benzina con il sorriso.
i commenti ai post nei blog degli amici.
una bottiglia particolarmente interessante.
un libro ben scritto (l'ultimo di fred vargas con a ruota l'ultimo di paul auster).
le nuove cuffie dell'i-pod, più ergonomiche, che ti isolano in un acquario tutto tuo anche in motorino.
la metà che è sempre lì che ti sopporta.
una carbonara.

e poi vieira, comunque ha preso 7,5 e la gobba ha vinto.