venerdì, maggio 30, 2008

Renzo (vai) Piano

Dal Corsera on-line

Lei come giudica Le Corbusier? Si misura con lui e la sua opera?

«E’ un grande “maestro”: ancora studente all’università andavo in pellegrinaggio alla sua “Unità di abitazioni” a Marsiglia. Spesso (ci sono stato almeno dieci volte) tornavo ammirato a visitare la Cappella di Ronchamp e così pure il Convento di Sainte-Marie-de-la-Tourette. Non ci si confronta con i grandi, ciascuno deve fare il proprio lavoro con umiltà, con la propria professionalità. Ora a Boston sto costruendo l’Harvard Museum accanto al Carpenter Center di Cambridge, che è di Kahn. Mi ritrovo fianco a fianco, ma non mi confronto, rimango me stesso con attenzione».

Wow che scoop. E noi che abbiamo sempre studiato che era di Corbu.

martedì, maggio 27, 2008

Tendacayou


Questa qui sopra é la doccia. Del nostro bungalow, lo Yes Papa.
A Tendacayou (Deshaies-Guadeloupe), George e Sylvie hanno fatto tutto con le loro mani, incredibili costruzioni sugli alberi, con materiali naturali, e i colori delle Antille.



Non ci sono praticamente porte e chiavi, si riposa tranquilli sull'amaca o nella piscina in mezzo alla vegetazione. Solo il rumore della natura.
Quando arrivi trovi ad accoglierti il nécessaire per il p'tit ponch (rum bianco, lime, zucchero di canna).


E una colazione spettacolo il giorno dopo, con frutta, brioche e succo di maracuja.
2 sere alla settimana poi Sylvie cucina, alla Table du Poisson Rouge. Gli ingredienti e i sapori delle Antille, pesce e verdure, e tanto gusto e creatività.
Grazie ai padroni di casa. Angolo di paradiso.

lunedì, maggio 26, 2008

Smells like teen spirit



Pare che un ragazzino candese abbia trovato il modo di degradare naturalmente le buste di plastica in appena tre mesi contro i mille anni di cui si parla sempre.

Conscio di quanta immondizia riesca a produrre un qualsiasi accrocchio di adolescenti, "nemesi" sembra la parola giusta.

Attenti a quei due

Con questi due nell'unidici titolare ... io ci credo tanto, tantissimo.

domenica, maggio 25, 2008

Gomorra d'oro


Gomorra di Matteo Garrone ha vinto il Grand Prix du Jury al Festival di Cannes, praticamente é arrivato secondo.
Non so con che faccia Sean Penn e Natalie Portman, membri del Jury, avranno visto questo film e aggiunto un nuovo tassello alla loro idea di Italia.
Io sono contento che abbia vinto e che il mondo lo veda.
Sono stato 2 ore in apnea, ipnotizzato dal napoletano sottotitolato, da musiche frenetiche e melodiche, da paesaggi lunari e pre-umani, da un'iconografia tra kusturica e tarantino, da una fotografia poetica e da un montaggio palpitante. Gigi d'Alessio e techno, ecomostri e kalashnikov, pasolini e antonioni. Una regia silenziosa che si tiene volutamente in disparte, con lo stile dei reportage di guerra.
Un mondo in cui la vita non conta niente, una guerra in cui non ci sono donne e bambini. In cui c'é solo l'oggi, ci siamo solo noi e gli altri sono i nemici.
Un mondo in cui "i soldi sono la prima cosa". Soldi nelle mani, nei pensieri, arrotolati dai polpastrelli e contati, scambiati, rubati, toccati, cercati. Soldi sporchi che poi diventeranno puliti, mentre il cancro aumenta del 20% per i rifiuti tossici mal smaltiti, mentre muore una persona ogni 3 giorni, mentre l'alta moda abbassa i costi e alza la qualità con aste al ribasso che alimentano sfruttamenti e usura. E i cinesi alle porte..
Ouf.


Per fortuna che l'immagine dell'Italia ne esce sicuramente bene con Il Divo, che vince il Prix du Jury (3° premio) e ci racconta Andreotti secondo Paolo Sorrentino...
Al regista che gli domandava: "Chi é Andreotti?", Cirino Pomicino ha risposto: "Innanzitutto un uomo mondano".
In uscita mercoledi.

venerdì, maggio 23, 2008

A volte ritornano

Scajola che ci parla del nucleare, del futuro energetico del Belpaese.

Scajola, ricordate?

Si' lui, quello del G8 di genova, di Marco Biagi, etc etc ...

Lui adesso ci spiega il futuro dell'energia in Italia.

Servono commenti?

giovedì, maggio 22, 2008

Il mercato di Point-à-Pitre












Prima comunione









Non mi ricordo bene, ma mi pare che la mia prima comunione sia stato un pacco.
Vestito come un pinguino precoce, un pranzo al ristorante. Forse i nonni.

La popolazione creola di Guadeloupe, chiamati genericamente les antillais, non godono di ottima reputazione. Si dice siano un po' aggressivi, che non abbiano ancora superato il post-schiavismo e che siano ostili all'uomo bianco.
Allora, detto che avrebbero ragione - essendo l'uomo bianco anche francese - io non credo che sia così vero. A me stanno simpatici.
Vivono al di sopra delle loro possibilità, facendo figli a raffica per sfruttare gli aiuti statali da oltreoceano. Popolano negozi e centri commerciali spendendo tutto quello che hanno e anche di piu, con mille forme di credito. Le baracche con BMW parcheggiate fuori sono tutt'altro che rare.
Vivono giorno per giorno, musica sempre a balla, con una grande spiritualità, un po' pagana, e con il senso della festa e della celebrazione. Vanno in chiesa come se andassero ogni volta a un matrimonio. Pieni di colori. Ritmo lento, molto.

Ho partecipato alla prima comunione di Anne Kantika. Già l'orario, alle 7 di sera, niente male.
Noi aspettavamo lei e i familiari in una specie di ristorante in un campo. Sono arrivati alle 9 direttamente dalla chiesa, con un'ora di ritardo. Torte enormi, 200 invitati, boudins créoles (una spece di sanguinaccio buonissimo, piccantissimo) e verdure, musica e danze infinite, vecchi coppie e bambini insieme.

Una festa. Vissuta in pieno jetlag, ebbro di tutto.

L'ultimo vignettista rimasto

martedì, maggio 20, 2008

Promenade nello spazio


Dopo aver riempito fra l'altro il Moma e il Dia Beacon con le sue mega installazioni metalliche ramate, Richard Serra anima in questi giorni la navata del Grand Palais a Paris: Promenade - Monumenta 2008.

Dal tetto a vetri si intravede il tricolore francese. Dentro, sotto le volte altissime, 5 lastre alte decine di metri, quasi in bilico. Ci passeggi in mezzo. Cerchi una scala che non sia così fuori scala.
Solo i tuoi simili intorno ti rimettono nel tempo e nello spazio. Fuori vento e nuvole.

lunedì, maggio 19, 2008

Sentirsi empolesi (oggi)



Sì dai, è capitato a tutti. Non sei un genio, non sei un fenomeno, ma ti sbatti al meglio che puoi, con le tue sole forze, senza chieder niente a nessuno.
Poi però capita che non solo per colpe tue, per sfiga, per incapacità altrui o peggio perchè il giochino è truccato, beh, alla fine ci smeni tu.
E poi dicono che il calcio non è metafora della vita.
Ditelo a un empolese, va'.

sabato, maggio 17, 2008

The Darjeeling Limited



E quando sul finale parte "Aux Champs-Elysées" di Joe Dassin, sfido chiunque a non sentirsi leggero.

venerdì, maggio 16, 2008

Un click

Si chiama noiseFromAmeriKa e se non ho capito male sono degli italiani che vivono di là del mare. Ci capito ogni tanto, spinto inizialmente dalla curiosa toponomastica delle sezioni del sito e poi dal sempre interessante confronto con chi ha scelto (o dovuto scegliere) di star fuori dal manicomio Italia.

giovedì, maggio 15, 2008

Domande senza ragion d'essere.



Ma davvero qualcuno si stupisce che dalle intercettazioni del telefono di un noto pappone saltino fuori delle conversazioni con il Mancio?

domenica, maggio 11, 2008

Tommaso Aspetta

giovedì, maggio 08, 2008

Cominciamo a ridere: Ministro della Cultura

Nato a Fivizzano il 14 maggio 1959, esponente di Forza Italia. Si laurea in Filosofia presso l'Università di Pisa. Cattolico democratico, milita nel Partito Comunista Italiano, nelle cui liste viene eletto, nel 1990, sindaco di Fivizzano. In seguito lascia il Pci. Successivamente conosce Silvio Berlusconi, di cui diviene segretario e collaboratore. Sandro Bondi diventa consigliere fidato del Cavaliere, tanto da ricevere il compito, in occasione della campagna elettorale del 2001, di coordinare la stesura di Una storia italiana, un libro fotografico sulla vita pubblica e privata di Berlusconi spedito, come mezzo di propaganda elettorale in vista delle successive elezioni, a tutte le famiglie italiane. Fedelissimo del capo viene ripagato con lo scranno parlamentare nel 2001 e la carica di coordinatore del partito.

AHHAHAHAHHAHAHAHHAHAHAH .... AHAHAHAHHAHAHA ... AHHAHAHAHAHHAHAAHAH ... AHHAHAHHAHAHAH

forse vien piangere.

sabato, maggio 03, 2008

Consolazioni

Anche se sembra vincere un po' dappertutto un modello che ci e' lontano noi abbiamo delle cose che gli altri non hanno.
Noi abbiamo la cultura, l'ironia e la satira.
Ricordatevelo e fatene buon uso.
Mentre tornera' di moda l'olio di ricino e il manganello noi risponderemo con una sonora risata.
Perche' in fondo sara' proprio una risata che li seppellira'.
Nel mentre leggiamoci Michele Serra sulle cordate italiane [*] e facciamoci un po' di cazzi nostri: leggiamo, beviamo, ridiamo, facciamo l'amore, mangiamo, guardiamo film, ascoltiamo musica, andiamo a teatro, viaggiamo ...
Noi siamo diversi.
Diversi.
Diversi.
Diversi da tutti voi.